“E ORA BASTA!”, ALBERTO PELLAI, INCONTRA I LICEALI
Per la rassegna “Il maggio letterario”, incontri fra storia, letteratura, costume e società nei Licei di Gioia, giovedì 5 maggio, alle ore 10.30, presso l´Auditorium del Liceo Scientifico, il giornalista, medico e psicoterapeuta dell´età evolutiva, Alberto Pellai, incontrerà studenti, insegnanti e genitori per conversare su “E ora Basta!”, il suo ultimo libro in cui affronta il tema delle dipendenze più diffuse fra i giovanissimi: da quelle classiche (tabacco, alcol, droga) a quelle moderne (Internet, Social Network, Poker online), proponendo un percorso educativo su misura per ogni famiglia.
“E ora basta” non fornisce una ricetta da applicare per l´educazione dei figli, ma propone parole e strumenti per accendere pensieri e poter acquisire una nuova visione della potenzialità formativa del genitore. Il libro aiuta a vedere perché e come i nostri figli vivono in prossimità del territorio del rischio, indulgendo in comportamenti che ne mettono in scacco il successo evolutivo: il rischio è un elemento che fa parte del percorso di crescita di un adolescente, tuttavia c´è rischio e rischio! La differenza è tra il rischio che fa crescere e quello che crea un corto circuito emotivo.
Nei vari capitoli si affrontano in modo specifico i singoli comportamenti a rischio con approfondimenti, strategie per fare prevenzione a scuola e in famiglia, consigli pratici: le dipendenze psicotrope, tabacco, alcol, cocaina, ecstasy e altre droghe, ma anche le forme più recenti di dipendenza, giochi d´azzardo, frequentazione compulsiva di siti pornografici e Social Network.
Nel libro si trovano, inoltre, una varietà di stimoli organizzati graficamente in box e inserti:
“le storie”: lettere scritte da genitori che raccontano i comportamenti di dipendenza o di rischio dei loro figli, le cose che fanno bene;
“le cose che fanno bene”: indicazioni concrete e consigli pratici per migliorare la relazione con i figli e qualche piccola azione innovativa per osservare il proprio figlio con un nuovo paio di occhiali;
“le cose da evitare”: azioni e frasi che sarebbe meglio evitare e che lasciano, loro malgrado, il segno;
“movie terapia familiare”: suggerimenti di film da guardare possibilmente in coppia (a volte anche insieme ai figli) per poi discutere insieme sulla scorta di alcune domande-stimolo.
Il libro dunque offre una riflessione allargata sul ruolo educativo e protettivo dei genitori e fornisce consigli e strategie per tentare nuove strade per crescere figli che a un certo punto sappiano dire con competenza:
“Ora basta … con il vostro esempio e il vostro aiuto, penso di farcela da solo ad affrontare la mia vita”.