L’AVARO DI MOLIERE AL TEATRO ROSSINI
Mercoledì 24 marzo 2010, ore 20.30, presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle, nell’ambito della Rassegna delle Filodrammatiche – “Ma mi faccia il piacere – 2” – la compagnia “Ribalta Gaia” presenta: “L’avaro” di Molière.
Regia: Filippo Masi.
Interpreti: Filippo Masi, Lyuba Centrone, Raffaele Cataldo, Michele Martino, Alessia Pignataro, Domenico Giannelli, Erika Tigri, Donato Caricato, Ilaria Verone, Vittoria Pugliese.
Ideazione scenica: Filippo Masi;
Realizzazione scultura scenica: Mario Lozito;
Costumi: Ribalta Gaia;
Luci: Roberto Martino;
Coreografie: Mirella Resta;
Corpo di ballo: Laboratorio del Movimento.
L’avaro di Molière, le cui fonti remote sono da ricercare dall’Avaro di Plauto, dove, però, il protagonista, il vecchio Euclione, è un avaro occasionale, esaltato ma anche torturato dal tesoro giuntogli d’improvviso, al punto di ritrovar quiete nel darlo in dote alla figlia.
L’Arpagone di Molière è invece costituzionalmente avaro, e perciò malvagio e infelice: un gesto come quello di Euclione non gli si addice, anzi il suo carattere è racchiuso proprio nel “Senza dote!”: qualunque sia la sorte di sua figlia, sarà ben venuta se essa non gli costerà un sol quattrino. La sua passione lo porta a farsi odiare dai figli, a lasciar morire affamati i cavalli, a raccoglier disprezzo dai servi e dai vicini, perfino a rinunciare all’amore, ma sia salva la sua “cassetta”, ideale e ragione della propria esistenza.
Il comico della commedia viene fuori dalle situazioni, dai contrasti, dalle vicende, ma non dal carattere del personaggio dell’avaro, “tra i più grandi e più tragici di Molière”, come ebbe a scrivere Goethe.
Botteghino Teatro Rossini aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 18 alle ore 20.