Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Cultura

DIPLOMI AI CORSISTI STRANIERI SCUOLA S.F. NERI -foto-

diplomi-a-stranieri-sf-neri

diplomi-a-stranieri-docentiVenerdì, 17 luglio, nella presidenza della San Filippo Neri ha avuto luogo la consegna dei diplomi che attestano il conseguimento della Certificazione Linguistica CELI rilasciata dall’Università per stranieri di Perugia di livello A1 IMPATTO, A2 e B1.

Ad accogliere le simpatiche corsiste, cui la lingua italiana non riserva più alcun segreto, il dirigente Giovanni Stano e le docenti Sara Nico e Pina Merenda.

I corsi riservati ad adulti stranieri, finanziati dalla regione PugliaAssessorato alla Solidarietà, Politiche Sociali e Flussi Migratori, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, rappresentato dal dottor Rocco Di Vietro, e l’Ufficio Scolastico diplomi-sf-neri-firma-hafidProvinciale di Bari, di cui è responsabile il dottor Antonio Rago, hanno visto partecipare con entusiasmo e curiosità nove signore straniere.

Il primo corso di base, della durata di 75 ore attivato nel dicembre 2009 e si è concluso a febbraio 2010, quello avanzato della durata di 200 ore è stato avviato nel mese di luglio 2009 e si è concluso nel mese di febbraio 2010. Gli esami, per motivi contingenti sono slittati a febbraio ed aprile e i diplomi sono pervenuti all’istituto in giugno.

Ben tre i dirigenti “intercorsi” nei corsi tenuti a battesimo dalla dirigente Etta Divella, svolti con Mara Luongo e giunti alla consegna dei diplomi con Giovanni Stano.

diplomi-neri-foto-docentiIn febbraio ha avuto luogo la prima prova presso la scuola secondaria di “Padre Pio” di Altamura e la seconda presso la scuola “San Filippo Neri” di Gioia del Colle, alla presenza di esaminatori esterni e del responsabile dei CRIT di Bari, dottor Rago. Ad aprile, infine, sono state completate le prove orali si è giunti al conseguimento delle certificazioni.

Un clima cordiale, tanti sorrisi ed anche tanta riconoscenza nei confronti delle due insegnanti e di Hafida Faridi, cui va il merito di aver reso possibile l’approccio – non facile – con il mondo femminile arabo.

Sara Nico – insegnante di frontiera e pioniera dell’integrazione – ha ricordato quando dieci anni fa, senza alcuno strumento, ma solo armati di buona volontà, si attudiplomi-sf-neri-docentiarono percorsi di accoglienza, di inserimento e di approfondimento delle culture straniere.

“Nel 2001 seguii il professor Massimo Vedovelli di Rai Educational – ricorda Sara con emozione – ci mandava dei prospetti e degli opuscoli, non c’era tutto il materiale che circola oggi. Grazie ai nostri ragazzi ho imparato a leggere la Bibbia, cercando punti di contatto con il Corano, abbiamo confrontato il nostro calendario gregoriano con quello arabo. Dai bambini ho ricevuto molti stimoli, ho percepito i loro bisogni e cercato con le loro famiglie di costruire un percorso concreto di integrazione.”

“Non ci sono dubbi sulla bellezza del corso – afferma Hafida, che nell’incontro ha letto la sua poesia “Doppiamente straniero” strappando applausi e commozione tra i presenti – è stato un diplomi-a-studenti-fotomomento anche di svago, di evasione, una preziosa opportunità per trovarsi e confrontarsi con altre donne, una occasione unica… ci si scambiava anche ricette! Io ringrazio Sara, da sempre l’ho vista impegnata, frutto di una profonda sensibilità…”

“Sono donne coraggiose – dichiara Pina Merenda – donne che hanno voluto dimostrare la loro sincera volontà di uscire dal “circuito chiuso”, dovuto a diverse ragioni, per affacciarsi su un mondo per loro inesplorato attraverso “una finestra”: la scuola. Chi e che cosa meglio della scuola può proporsi per questo ruolo di “mediazione” nel processo di integrazione? Il Circolo San Filippo Neri può quindi vantare la sua capacità di essere una delle poche scuole ad aver coinvolto le donne arabe, missione non sempre diploma-firma-studentefacile da compiere. Al di là del superamento dell’esame finale per le nostre donne è stato un “successo”. “Ci siamo divertite”, hanno commentato, parole semplici che esprimono la gioia e l’autenticità di chi ha creduto veramente in questa opportunità. Il divertimento che certamente intendono è studiare ma anche e soprattutto trovarsi insieme “senza appuntamento” in mezzo a donne italiane e straniere, comunicare con loro in italiano, uscire dalla chiusura, dalla routine…Questa è vera integrazione!”

Ricordiamo tutte le corsiste, sperando di aver ben trascritto i nomi: Terzieva Ruzha Nikolova, Ameur Laila, Mozaidze Platon, Aghdgomezashvili Nina, Cherkezishvili Tina, Aitjeddi Abdallah, Cisowsicabi Anna, Malgo Zatabi e Danila Tatiana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *