LAMA SAN GIORGIO, LA QUERELLE INFINITA
Mercoledì, 6 luglio, alle ore 20.00 nell’atrio del Castello Caracciolo di Sammichele si terrà un dibattito su “Lama San Giorgio: valorizzazione e tutela”.
Interverranno Alessandra Morgese per Legambiente, Circolo “Quattromiglia”, Angela Barbanente, assessore regionale al Territorio, Paesaggio e Aree protette,Vito Vincenzo Bianco, già docente presso l’Università degli Studi di Bari nella Facoltà di Agraria, Annarita Somma, coordinatrice del Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila e Donato Forenza, presidente dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio di Puglia.
Prima dell’incontro, alle ore 17.00 è previsto un raduno nei pressi del Municipio di Sammichele per poi proseguire per il “Bosco di Sciuscio”.
Da mesi è in atto una campagna a salvaguardia di Lama San Giorgio che da Monte Sannace giunge fino a Cala San Giorgio, nei dintorni di Bari, dopo aver percorso 40 chilometri ed attraversato i comuni di Gioia del Colle, Sammichele, Casamassima, Rutigliano, Noicattaro e Triggiano.
Luogo suggestivo e culla di biodiversità di grande interesse naturalistico, ambientale e paesaggistico, la lama possiede anche un indiscutibile valore storico – culturale, artistico ed archeologico, tanto da essere annoverata tra le aree naturali protette dalla legge regionale 19/97 e designata riserva naturale protetta, la cui istituzione – di fatto – ad oggi non è ancora avvenuta, per evidente disinteresse (o altri interessi) della Regione Puglia, che nel frattempo con decreto n. 92 del 2009 approva il progetto presentato dall’Acquedotto Pugliese nel 2008, consentendo lo sversamento dei reflui trattati (acque depurate di origine fognaria) del comune di Casamassima nella Lama.
A onor del vero la Regione si dichiara disponibile a modificare questo “sciagurato progetto”, destinato a causare seri danni ambientali e igienico sanitari, ma solo se tutti i Comuni interessati condivideranno la costruzione di un grande collettore che giunga fino al mare, con i relativi oneri.
Al tavolo tecnico avviato dalla Provincia (http://www.gioianet.it/politica/2875-lama-san-giorgio-per-i-reflui-si-pensa-al-collettore.html) i comuni di Rutigliano, Sammichele e Gioia si sono dichiarati favorevoli a tale soluzione.
La raccolta di firme per bloccare il progetto regionale nei comuni interessati (http://www.gioianet.it/attualita/822-petizione-pro-lama-san-giorgio-un-inatteso-successo.html), le varie iniziative poste in essere dalle associazioni ambientaliste e dai singoli cittadini, come quella che ha visto in maggio a Rutigliano i cittadini bloccare i lavori di interramento dei tubi e i dibattiti per dar vita a confronti e aprire dialoghi istituzionali – è il caso dell’incontro del 6 luglio a Sammichele – porteranno ad una soluzione del problema o avremo anche in Puglia mobilitazioni e sit in simili a quelle della No Tav di Val di Susa?