L’OSPEDALE CHIUDE, LONGO INFORMA SOLO LA GAZZETTA
Di seguito la lettera inviata dal professor Franco Giannini, presidente dell’Osservatorio Permanente Ospedale Paradiso al sindaco Piero Longo, pervenuta nel pomeriggio del 5 luglio in redazione, nella quale nel denunciare il depotenziamento della struttura ospedaliera, si preannuncia l’imminente chiusura.
Una lettera utilizzata dal sindaco non per informare la cittadinanza su quanto accaduto, “utilizzando gli organi di stampa”, (tutti) come richiesto dallo stesso Giannini, bensì per puri scopi propagandistici tramite una “dichiarazione pubblicata sabato scorso sulla Gazzetta, insieme ad un resoconto sulla situazione del nostro ospedale”, preparato dallo stesso Giannini.
Ci chiediamo e chiediamo, perché rivolgersi alla nostra testata a distanza di giorni dalla divulgazione di questa iniziativa? Per caso la Gazzetta aveva chiesto l’esclusiva? Sarebbe questo il modo con cui si vuol salvaguardare il futuro dell’ospedale, oltre che l’interesse generale all’informazione?
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“Gent. sig. Sindaco,
come ieri le ho riferito e suggerito, ritengo che sia urgente una nota di forte protesta per quanto si sta verificando per il nostro Ospedale.
In data 21 giugno 2011 una rappresentanza della III Commissione consiliare, congiuntamente a quella dell’Osservatorio Permanente Ospedale Paradiso ha effettuato un ennesimo sopralluogo alla struttura ospedaliera, motivando la stessa come ordinario controllo e verifica della status quo.
Da quanto abbiamo potuto constatare ed udire del locale direttore sanitario sia la III Commissione che l’Osservatorio ritengono che si stia continuando ad attuare quel processo di depotenziamento dell’Ospedale Paradiso, preludio per una imminente chiusura.
Infatti l’OPT, guasto da quasi quattro anni, non è stato né riparato né sostituito, il laser oculistico, nonostante le precedenti rassicurazioni è ancora inutilizzabile dal mese di aprile del 2010, la TAC funziona solo sporadicamente per mancanza di personale.
Nel frattempo si chiude Noci e un cardiologo lì operante viene trasferito a Putignano. Tre mesi fa, in occasione dell’ultima visita ispettiva era stato comunicato che un radiologo era stato spostato da Noci a Putignano.
Il locale Direttore sanitario ha affermato che dal 1° luglio 2011, per garantire la fruizione delle ferie al personale medico e paramedico l’U.O. di Geriatria passa da 20 a 10 posti letto e l’ U.O. di Medicina passa da 20 a 12 posti letto per acuti più 4 posti letto di lungodegenza (provenienti da Noci, la cui struttura verrà chiusa a quella data). Sempre a partire dal 1° luglio nell’ospedale Paradiso sarà operante un solo cardiologo dalle ore 8 alle ore 14, sarà chiuso agli esterni l’ambulatorio di cardiologia, sarà presente un solo fisioterapista, per pensionamento dell’altro attualmente operante, sarà ridotta una unità nel laboratorio di analisi. A ciò si aggiunge che attualmente il reparto di radiologia lavora con un’unità medica in meno per il pensionamento del primario e con un numero di tecnici inadeguato a causa di alcuni pensionamenti, mentre da Noci un radiologo era già stato spostato a Putignano nei mesi scorsi, continuando a potenziare quel nosocomio.
Tutto ciò, oltre che a depotenziare in modo subdolo il nostro Ospedale, sottraendogli mezzi e risorse umane porta ad un potenziamento della struttura ospedaliera di Putignano, struttura in passivo rispetto a quella di Gioia, come i dati più volte segnalati e forniti dalla ASL ci confermano.
Il sottoscritto ha espresso la forte preoccupazione sua, dell’Osservatorio e dell’intera città, per questo stillicidio che si sta operando nei confronti di Gioia e, pur ribadendo la ferma volontà di mantenere in vita l’Ospedale Paradiso, alla luce di questi dati allarmanti ha chiesto al locale direttore sanitario di scrivere ai suoi superiori ed esprimere loro il suo disappunto per il trattamento riservato al nostro nosocomio, abbandonato a se stesso e reso pericoloso dal punto di vista della sicurezza dei suoi fruitori e, in mancanza di risposte adeguate, di provvedere alla chiusura dell’Ospedale, chiarendo che tale scelta è motivata dalla sua responsabilità derivante dal non poter garantire i minimi ed indispensabili requisiti assistenziali in regime di sicurezza.
In data di ieri dall’ambulatorio di Endoscopia sono partite due richieste di ricovero di due pazienti che presentavano gravi sintomatologie. Sia nell’U.O. di geriatria che da quella di Medicina sembrerebbe che non sia stato possibile ricoverare i due pazienti, perché dalla Direzione sanitaria sarebbe venuta la comunicazione della riduzione a 10 posti in geriatria e a 12 in medicina, con arrivo di 4 pazienti di lungodegenza da Noci.
Poiché ci siamo battuti, con dati di fatto e motivazioni di opportunità logistiche e non per motivi campanilistici, per la salvaguardia ed il potenziamento dell’Ospedale Paradiso, come ha dimostrato anche la partecipazione della Città alle manifestazioni da noi organizzate in difesa della salute comune, la invito a segnalare agli organi di stampa questo subdolo progetto che qualcuno sta mettendo in atto per continuare a mettere in difficoltà il nostro Ospedale, per depotenziarlo e quindi farlo agonizzare, esprimendo la rabbia sua e di tutta la città che viene gradualmente defraudata del diritto alla salute.
Glielo chiede l’Osservatorio, ma glielo chiede con maggior forza ed insistenza l’intera città che Lei rappresenta e che gliene sarà grata per la sensibilità e per l’attaccamento ad un bene collettivo che da oltre 600 anni la Città ha voluto con forza e che ha sostenuto con continue e cospicue donazioni”.