MIGRANTI: C.R.I. GIOIESE SI ATTIVA PER ASILO POLITICO
“La Croce Rossa Italiana realizza molteplici attività umanitarie in favore della popolazione migrante in risposta ai bisogni che, differentemente, si manifestano sul territorio nazionale. La C.R.I. ha garantito agli stranieri migranti in Italia due forme di assistenza alloggiativa: prima e seconda accoglienza.
L’assistenza di prima accoglienza è destinata a garantire un alloggio per periodi di breve durata per migranti in situazioni di emergenza o appena arrivati in Italia. La seconda accoglienza è diretta a cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in situazione di bisogno, come forma di accompagnamento verso l’autonomia abitativa ed economica.
Favorisce l’integrazione degli stranieri in Italia attraverso attività di informazione e consulenza di tipo giuridico-legale, con particolare riferimento alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, e alle normative per la tutela dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
Un’altra attività svolta sul territorio è quella finalizzata all’inserimento lavorativo e alla formazione professionale, attraverso attività di front-office, ed all’orientamento verso i servizi socio-sanitari sul territorio.
Il Comitato locale della CRI di Gioia del Colle, venuto a conoscenza della presenza di 30 migrati (25 uomini e 5 donne – tutti maggiorenni) ospitati presso la residenza alberghiera WA.RO.SI dal 14/06/2011, sabato 16/07/2011 ha fatto visita, in forma Istituzionale, agli ospiti per conoscere e verificare la loro situazione e le loro necessità.
Dall’indagine, si è accertato che gli ospiti, cittadini di vari Stati come: Ghana, Ciad, Mali, Burkina Faso e Senegal, sono fuggiti da Tripoli e provengono dal C.A.R.A. (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Manduria, su ordine della Questura di Taranto.
I Volontari della Croce Rossa Italiana di Gioia del Colle, si prenderanno cura degli stranieri attraverso una serie di attività come:
- Attività di integrazione con la popolazione;
- Insegnamento della lingua italiana;
- Monitoraggio sanitario;
- Sostegno psico-sociale;
- Attività socio-assistenziali;
ed eventualmente ad altre attività previste dallo Statuto della C.R.I.”.
(Ufficio Stampa CRI Donato Ascatigno)