MARIO ROSINI “ACCENDE” UNA CAOTICA FIERA -foto-
Ha avuto inizio domenica, 7 agosto 2011, presso la suggestiva sede della Distilleria Cassano – annoverata per la bellezza architettonica fra i maggiori monumenti dell’archeologia industriale in Puglia – l’attesa fiera gioiese dal particolare titolo ‘Baccanà’.
Denominazione che evoca l’allegria intrinseca al dio latino Bacco iconograficamente e storicamente legato al piacere del vino. Vino che ha assunto nel tempo una grande importanza nella storia dell’economia italiana e, nello specifico locale, e che, anche quest’anno, ha un ruolo preminente all’interno della fiera con il salone del primitivo, curato nel dettaglio, da Leo Giovinazzo, esperto conoscitore del settore.
Accanto, i prodotti locali, tra i quali emerge la mozzarella, la cui lavorazione è anche data in immagini dall’esposizione fotografica dell’Officina gioiese. Tanti, inoltre, e degni di nota, i padiglioni dedicati all’arte: la musica in primo luogo con il padiglione dedicato alla nostra banda ‘Falcicchio’.
“Vogliamo mettere in evidenza le eccellenze gioiesi con la sagra della mozzarella, inserita, quest’anno, nel programma della fiera, con il primitivo, e la banda”, in questi termini si esprime il Sindaco, il dott. Piero Longo durante il suo discorso inaugurale. In rilevanza anche l’arte figurativa: andiamo dai preziosi scatti che raccontano in immagini la nostra storia locale, ai disegni in carboncino realizzati all’interno della Scuola Popolare di Disegno e Calligrafia istituita a Gioia nel lontano 1884.
Dalla collettiva ‘Artisti in cantina’, curata dall’Associazione Artensione, nella quale emergono le meravigliose donne senza tempo di Sergio Gatti, gli scorci di paese di Raffaele Van Westerhout, i romantici grattacieli di Mimmo Milano, il tratto inconfondibile di Mario Pugliese, le tele dalle forti tematiche storiche di Gino Donvito …
Fino ad arrivare alla personale ‘L’artista rincasato’ di Renato Javarone – artista, nostro concittadino, di fama nazionale e internazionale – con le 25 opere donate generosamente al Comune di Gioia del Colle dalla famiglia Javarone-Rizzi.
Belle, sempre nell’ambito del figurativo, le proiezioni di Maurizio di Feo sulla storia del sergente Romano. Interessante per la grande attualità che investe la nostra cittadina, la galleria multietnica allestita dall’associazione Etnie, dedita alla sensibilizzazione delle politiche di immigrazione, la quale offre un servizio di sportello permanente ai richiedenti asilo politico. Novità, sottolineata dal Sindaco, il dott. Piero Longo, durante il suo discorso inaugurale, è la presenza del Comune: “Quest’anno il Comune è presente in fiera con i vari assessorati, i quali sono dediti ad offrire ai cittadini informazioni sull’attività amministrativa per far sì che Baccanà sia un momento di integrazione”. Presenti le postazioni dell’Assessorato all’ambiente, tributi, lavori pubblici, servizi sociali, attività produttiva e commerciale, traffico; latitanti gli assessori.
Vari gli stand allestiti dalla biblioteca comunale ‘don Vincenzo Angelillo’, dal teatro comunale ‘Rossini’, dall’Università della Terza Età (UTE) gioie
se, e dalla Proloco autoctona. All’esterno il parco giochi per i più piccoli e gli stand della Cittadella della Gastronomia con pizzerie, birrerie, paninoteche e American Bar.
Un po’ di confusione tra le varie manifestazioni e spettacoli. Ad ogni modo l’apertura della fiera è affidata al concerto del bravissimo Mario Rosini accompagnato dal Progetto Zero Jazz Orchestra. Mario Rosini ha intrattenuto i numerosi presenti con le calde note del jazz accumunate ai suoi più grandi successi.
In conclusione il cabaret dei primitivi con Oscar Biglia e Pier Massimo Macchini.
Un particolare ringraziamento è doveroso rivolgerlo a Mario Di Giuseppe per aver messo a disposizione della Redazione i suoi scatti fotografici.