Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Cronaca

CROLLO, INIZIATO DELICATO LAVORO DEMOLIZIONE-foto-

crollo-lavori-demolizione-p

crollo_mezzi_al_lavoroIniziati questa mattina alle ore 9.00 circa le operazioni di demolizione dei fabbricati ancora pericolanti presenti sul luogo del crollo della palazzina, in via Verdi. Diversi i mezzi in azione così come i curiosi, residenti e non, attirati da quelle ingombranti e rumorose presenze.

In un cestello, sollevato da una gru fino al punto più alto e pericoloso per la pubblica incolumità dell’abitazione a rischio crollo, sono all’opera due operai armati di mazze, martelli, scalpelli e leve, oltre che a tanta pazienza, con il compito di smantellare l’abitazione pezzo per pezzo, mattone dopo mattone, tufo dopo tufo, caricando il tutto con cautela nel cesto di un’altra gru posizionata al loro fianco. Un lavoro rischioso per via delle oscillazioni e delle inevitabili cadute di materiali troppo instabili o resi tali dalle vibrazioni causate dai loro attrezzi.crollo_utilizzo_sega

Un lavoro tanto delicato quanto improbo ma soprattutto lento. Alle 15.00, dopo quasi una giornata di lavoro, si era quasi al punto di partenza. Eliminato il muro di cinta del terrazzo si stava procedendo con una sega idraulica a tagliare parte del soffitto o i ferri che lo legano alle murature per rendere più agevole e meno pericoloso il lavoro di demolizione. Operazione condotta con cognizione di causa dalle maestranze presenti sul cantiere.

A dar manforte ai due operai iniziali altri tre dipendenti della ditta che sta eseguendo i lavori, la stessa che li ha iniziati fin da quella fatidica notte di Ferragosto, quando è crollo-il-cane-lupo-highervenuto tutto giù a dispetto delle rassicurazioni che i tecnici elargivano a piene mani ai residenti.

Che forse avranno convinto tutti, o quasi tutti, ma non Higher, un bellissimo cane lupo, un pastore tedesco, che quella notte ha dato l’allarme con i suoi ululati e che ha continuato a farlo anche nei giorni seguenti, anche in occasione del secondo crollo. Ormai in zona è diventato una celebrità, la mascotte di via Verdi di cui tutti si fidano ciecamente.

A lui il signor Sabino ha dedicato queste parole che meglio di qualsiasi altra frase possono racchiudere l’amore e la riconoscenza che ha nei suoi confronti: crollo_utilizzo_sega…Molte persone del vicinato ancora lo ringraziano per i suoi se pur discreti, decisi ululati che presagivano già tempo prima il crollo …, sarà lui –  forse – che ha avuto più paura di tutti?”.

Di certo altrettanto non si può dire dell’essere umano, dotato di ben altra intelligenza, che però non ha saputo prevedere e prevenire quanto poi successivamente accaduto. E se oggi tutti continuano a raccontare di questa storia e a viverla giornalmente, lo devono a lui e a qualche santo protettore o ai propri angeli custodi, non ai loro simili.

In allegato le foto delle operazioni di demolizione scattate da Donato Stoppini, e quelle inedite di quanto accaduto lunedì 15 agosto scorso, esattamente una settimana fa, gentilmente messe a disposizione della Redazione dal sig. Sabino.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *