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ANCHE LONGO E ROCCO FASANO A ROMA PER JAVARONE

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longo_e_rocco_fasanoDal 5 al 15 settembre la mostra “Renato Javarone (1894 – 1960), Pittore dell’Uccelliere Borghese” sarà ospitata a Roma, in Palazzo Valentini, nella sala Egon Von Fürstenberg, in via IV Novembre 119/A.

All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Piero Longo e il professor Rocco Fasano i quali il 6 settembre, in occasione della presentazione del catalogo monografico “RENATO JAVARONE (1894 – 1960) Pittore all’Uccelliera Borghese tra classicismo e modernità” – a cura di Marzia Capannolo – Erga Edizioni, terranno un proprio intervento.

La retrospettiva promossa dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma, e organizzata da INTERNO marzia-capannoloVENTIDUE ARTE CONTEMPORANEA, si pone l’obiettivo di “narrare” l’artista.

“La straordinaria vicenda pittorica di Renato Javarone – dichiara Marzia Capannolo, storico dell’Arte nonché curatrice del catalogo – è raccontata in questa mostra da una serie di opere  provenienti dalla collezione Javarone – Rizzi di Roma, che propongono al pubblico un excursus che parte dagli anni Trenta e approda alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, attraverso una rassegna inedita di paesaggi, ritratti e dipinti ispirati all’Uccelliera Borghese. Tali opere raccontano la costante e intensa ricerca dell’artista incentrata sul tema della luce e javarone_quadrosull’indagine espressiva dei soggetti ripresi, che non si ferma alla psicologia del personaggio, bensì indaga con acuta penetrazione le possibilità “altre” che si nascondono oltre il veduto, restituendo al gesto pittorico una significazione spirituale che si manifesta con una profonda e suggestiva intensità espressiva.”

“Fin dalla prima giovinezza – continua la Capannolo – Renato Javarone è spinto alla pittura da un incontenibile pulsione che lo porta ad esplorare e ad indagare nei colori il senso della luce che rischiara e accende i paesaggi delle terre del sud. Quando dal 1925 ottiene in concessione il Casino dell’Uccelliera Borghese per l’allestimento del suo atelier, Javarone porta la sua ricerca luministica e la sua meridionalità solare verso una dimensione di leggenda e mito, lontana da ogni vena espressiva ornamentale, accostandosi al nodo più europeo dell’arte novecentesca, il nodo espressionista-fauve, che a Roma darà inizio alla Scuola Romana. Renato Javarone morirà all’Uccelliera Borghese nel 1960 lasciando oltre seicento opere ai propri famigliari, parte delle quali trova in questa mostra una preziosa occasione di riscoperta e restituzione al pubblico dell’arte.”

javarone_quadro_capri“Negli ultimi anni  – conclude Marzia Capannolo – la figura di Renato Javarone è oggetto di una importante e opportuna rivalutazione storico-critica che ha già segnato rilevanti risultati quali l’intitolazione all’artista della sala centrale della Pinacoteca Comunale di Gioia del Colle, ove è possibile ammirare venticinque opere donate dalla famiglia Javarone – Rizzi. Tra i suoi dipinti presenti in collezioni museali, va ricordata un Paesaggio di Capri acquistato dalla Pinacoteca Provinciale di Bari nella seconda metà degli anni Venti e recentemente riesposto al pubblico, e due Vedute di Roma nella collezione di Palazzo Barberini in Roma acquistate nel 1932, ovvero Roma Via della Sapienza e Piazza Madama.”

opere_donate_javaroneInterverranno al prestigioso evento Giuseppina Maturani Presidente del Consiglio Provinciale di Roma; Giuseppe Battaglia Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma; Cecilia D’Elia Assessore alla Cultura della Provincia di Roma; Marzia Capannolo Storico dell’arte; Francesco Maria Giro Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali.

Sarà possibile visitare la mostra da 5 al 15 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00 e sabato dalle 10.00 alle 13.00.

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