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“DALLE CAMPAGNE LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE”

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festa-democratica-interventAl via la Festa Democratica dell’Agricoltura, che rende Gioia “l’epicentro, per quattro giorni, del Partito Democratico Pugliese, in quanto la nostra, quest’anno, sarà Festa Regionale”. Scrive così il segretario del PD di Gioia del Colle Enzo Cuscito sul depliant “Pugliadigusto”.

La Festa”, prosegue, “sarà tematizzata sull’Agroalimentare”. Un settore di cruciale importanza nel “futuro economico, culturale e sociale della nostra Città, stretta anch’essa nella morsa della crisi e del degrado, dell’abbandono e della penuria di politiche di rilancio per produttori e artigiani”.

Salotto delle conversazioni, insieme a Via Roma, è Piazza Luca D’Andrano, dove ieri, giovedì 8 settembre, si è tenuto il dibattito “La terza festa-democratica-2intervenRivoluzione Industriale in Agricoltura: dall’empatia di Rifkin a terra madre di Petrini”, moderato da Gianluigi Cesari. Argomento di discussione è l’attuale crisi del settore energetico, che ha visto tramontare la possibilità di utilizzare il nucleare per produrre energia elettrica, in seguito alla strage di Fukushima e alle conseguenti riflessioni di Paesi e cittadini sulla pericolosità delle centrali nucleari.

A tracciare il filo logico che collega la Terza Rivoluzione Industriale al settore agricolo è il dott. Angelo Consoli che, citando Carlo Petrini, gastronomo e fondatore del movimento culturale Slow Food, sostiene che “dalle campagne e dai contadini partirà la Terza Rivoluzione Industriale”. La classe contadina, infatti, da secoli abituata al riciclaggio, che è alla base della sostenibilità, festa-democratica-3intervensarà protagonista di una nuova rivoluzione, quella delle energie pulite.

Il dott. Consoli illustra come la logica del profitto domini da secoli la ricerca in ambito energetico, orientata per lo più verso l’utilizzo di fonti fissili e fossili, e sottolinea la necessità di “ripensare il modo in cui investiamo il denaro in ricerca”, al fine di “salvaguardare le condizioni utili per la sussistenza del genere umano sulla Terra”. La soluzione è quindi quella di “orientarsi verso un modello energetico che produca meno cambiamenti climatici possibili”.

festa-democratica-pubblicoDopo la Rivoluzione del vapore e quella dell’elettricità, quindi, la Terza Rivoluzione Industriale ripartirà dall’agricoltura e porterà alla ribalta le potenziali fonti di energia pulita e rinnovabile, il sole in primis.

Segue l’intervento del consigliere provinciale Michele Monno, il quale disapprova la politica agricola comunitaria, che “deroga l’autosufficienza agricola dell’Europa”, liberalizzando i mercati e rendendola protagonista di “massive importazioni di cereali, olio, olive e di tutti quei prodotti che avevamo come festa-democratica-gruppopotenza alimentare”. Sostiene quindi la necessità di “ribaltare la politica agricola europea” e di tornare ad essere esportatori, prima che importatori, del surplus alimentare verso i Paesi del Terzo Mondo

Il dibattito si conclude con l’intervento del dott. Michele Uva sui Gruppi di Acquisto Solidale, costituiti da famiglie o gruppi di persone riuniti in maniera informale, che si avvicinano ai produttori al fine di ridurre la catena di distribuzione ed evitare la classica speculazione sui prezzi. La prospettiva vantaggiosa dei GAS, gli fa eco Consoli, è quella di creare una “comunità in cui consumatori che pagano di meno e produttori che guadagnano di più” combattono insieme “la logica del profitto”.

A seguire, un piacevole concerto dell’Acoustic Guitar Duo intrattiene un numero di spettatori non massiccio, probabilmente a causa dell’organizzazione, in contemporanea, di altri eventi su Via Roma.

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