“ACCELERARE LA CADUTA, UN DOVERE DELL’OPPOSIZIONE”
Si è aperta, giovedì 8 settembre, la festa dal titolo ‘Puglia di gusto’ del circolo cittadino del Partito Democratico; festa che si sta svolgendo (8 – 11 settembre) alternativamente presso Via Roma e Piazza Luca D’Andrano.
Al centro la fertilità della nostra Terra, tematica messa sin da subito in rilievo dal segretario cittadino Enzo Cuscito che – assieme ad Elisa Campanelli, responsabile del Forum Industria di Bari, e Vito Antonio Antonacci, Segretario Provinciale – ha introdotto la serata in Via Roma: “Siamo felici che a Gioia, città del primitivo e della mozzarella, si tenga la prima festa regionale sul settore agroalimentare”.
Settore fondamentale per l’economia pugliese e no, come tiene a precisare Elisa Campanelli: “Un governo serio che pensi allo sviluppo, e non soltanto ai tagli, avrebbe già messo l’agricoltura al centro delle sue azioni”. Ed aggiunge: “Siamo in un governo nel quale il ministro dell’agricoltura è quasi assente e nel quale vi è una scarsa attenzione per quello che potrebbe favorire l’economia”.
Il Partito Democratico, invece, vuole puntare sulla tutela del patrimonio agroalimentare. Ed è sulla valorizzazione dell’agricoltura che verte l’intervento del Segretario Provinciale il quale, volgendo lo sguardo alla politica nazionale, ha affermato: “Sarà un autunno caldo, un autunno che richiederà grande sforzo di mobilitazione. […] Questo è il momento di incazzarsi, di scioperare”. Situazione nazionale analizzata anche durante l’attesa e seguita intervista fatta a Michele Emiliano, Sindaco di Bari e Presidente Regionale del Pd, condotta da Paolo Covella, direttore responsabile di Paese&Paesi e Gioiademocratica.
Si parla del tema scottante della finanziaria e dei tagli che il governo ha effettuato sui comuni. In primo luogo il Sindaco di Bari spiega il nesso che c’è tra la manovra e Bruxelles, e i problemi che sono subentrati nel momento in cui il governo italiano non ha dato più garanzia di poter pagare il debito: “I Comuni come i dipendenti pubblici sono gli unici con reddito certo e per questo i primi ad essere penalizzati in una situazione complessa e di crisi, come quella italiana, dovuta ad una mal gestione del Paese”.
E alla domanda provocatoria di Paolo Covella sulla corruzione degli uomini di fronte al potere, Emiliano risponde: “I vizi degli uomini sono più o meno gli stessi […] Ma nella mia esperienza personale ho visto uomini morire per inseguire la strada della coerenza e della correttezza”. Ricorda Borsellino, Falcone … uomini che definisce dall’alto senso morale.
Secondo l’ex magistrato la storia personale è fondamentale per chi deve essere alla guida dei cittadini: “Ogni mio incarico futuro sarà la logica conseguenza di come si è evoluto il mio mandato di Sindaco di Bari”. Inevitabile, data la domanda esplicita di Paolo Covella sul come si dovrebbe comportare l’opposizione “in un momento in cui pare si stiano creando delle condizioni che fanno pensare alla caduta”, è l’intervento sulla situazione locale.
“Non posso valutare pienamente, in quanto distante dalle dinamiche interne della politica gioiese […]. Ad ogni modo credo che accelerare la caduta sia un dovere dell’opposizione”.
In conclusione il piacevole alternarsi di spettacoli di danza caraibica.