WWF: FESTEGGIARE LIBERAZIONE ANIMALI SELVATICI
L’Associazione WWF Gioia – Acquaviva – Santeramo, grazie alla collaborazione con l’Osservatorio Faunistico Regionale Centro di Recupero per la Fauna Selvatica di Bitetto, è lieta di invitare la cittadinanza alla reintroduzione pubblica di alcuni esemplari di fauna selvatica.
L’appuntamento è per martedì 13 settembre alle ore 10.30 presso la chiesetta dell’Annunziata a Monte Rotondo (loc. Monte Sannace), vi aspettiamo numerosi, perché siate partecipi del nostro impegno, ma anche e soprattutto della vostra sollecitudine nel segnalarci situazioni di pericolo per queste creature.
PROGRAMMA:
- Ore 10.00: Incontro con la cittadinanza automunita presso la Piazza antistante il Palazzo Municipale di San Domenico di Gioia del Colle;
- Ore 10.20: Partenza per Monte Sannace;
- Ore 10.30: Arrivo presso Monte Rotondo (loc. Monte Sannace), breve presentazione sul grillaio “Falco Naumanni”, all’interno della Chiesa dell’Annunziata;
- Ore 10.50: Liberazione degli animali;
Si sottolinea l’importanza della collaborazione con il Centro di Recupero Regionale per la Fauna Selvatica di Bitetto, grazie alla quale, numerosi sono stati i selvatici soccorsi e riabilitati nel corso degli ultimi mesi.
Quest’anno l’associazione, oltre ai numerosi falchi grillai che ogni anno nidificano nei nostri centri abitati, gheppi, civette e giovani di rondone, può annoverare il salvataggio di uno splendido esemplare di Falco Pellegrino a Gioia del Colle.
Il ritrovamento di questo esemplare è stato possibile grazie alla segnalazione che una famiglia ha fatto al WWF, la sera di martedì 9 agosto: il falco era appollaiato su un lampione in via Bartolomeo Paoli, nei pressi di piazza Livia.
Vista l’impossibilità di raggiungere il rapace, abbiamo deciso di attendere il mattino successivo. La famiglia si è resa disponibile a monitorare gli spostamenti del falco. Il mattino successivo (10 agosto), il pellegrino si è spostato dal lampione, sotto i nostri occhi,verso il terrazzo adiacente il campanile della Chiesa di Sant’Angelo.
Il proprietario, ci ha gentilmente concesso l’accesso al terrazzo di casa sua, così, gli attivisti hanno potuto constatare lo strano comportamento dell’animale che nonostante la vicinanza di esseri umani non fuggiva in volo, ma si rifugiava in una finestra alle spalle del campanile.
Abbiamo così deciso di procedere alla cattura del falco per verificarne lo stato di salute. Il falco aveva una profonda ferita all’ala destra e un artiglio della zampa sinistra in necrosi.
Il pellegrino è stato immediatamente trasportato presso il centro di recupero fauna selvatica di Bitetto, dove il veterinario del centro, dott. Costantini si è immediatamente preso cura dell’animale.
Pochi giorni fa il dott. Costantini ci ha aggiornato sulle condizioni dell’animale: è stato operato all’ala ed è stato amputato l’artiglio in necrosi. Il tendine dell’ala presentava un’ustione, quindi sicuramente il pellegrino ha urtato dei cavi elettrici, ciò dimostra l’impatto negativo che spesso le opere umane hanno sulla fauna selvatica.
Attualmente il rapace, è in riabilitazione presso il centro recupero fauna selvatica di Bitetto, la prognosi per l’ala rimane riservata, non sappiamo se tornerà a volare.
Grazie a questa esperienza il WWF Gioia-Acquaviva-Santeramo, vuole ringraziare chi ha inviato la segnalazione e la disponibilità del signor Angelillo che ha permesso agli attivisti di accedere al terrazzo della propria abitazione.
Inoltre l’associazione ci tiene a ricordare quanto sia essenziale il ruolo dei cittadini nelle operazioni di salvataggio.