A GIOIA, L’UNIONE (UDC), FA LA FORZA O LA SUDDITANZA?

UDC e “La Puglia prima di tutto” iniziano a dare fuoco alle poveri della politica gioiese. Martedì prossimo, infatti, hanno indetto una conferenza stampa in cui espliciteranno quasi sicuramente gli accordi raggiunti.

Dopo gli iniziali “abboccamenti”, gli incontri più o meno “segreti”, le riunioni tra i rappresentanti di maggiore “peso” dei vari partiti, ecco giungere il tanto atteso comunicato che dovrebbe sancire l’accordo raggiunto.

Al momento le forze ufficialmente interessate sono soltanto due (UDC e La Puglia prima di tutto), ma non si esclude l’ingresso di altri soggetti politici. Sono da tempo in via di definizione e ufficializzazione trasmigrazioni di personaggi “illustri” di peso, inteso come numero di voti al seguito, il così definito portafoglio elettorale, che probabilmente hanno spinto i responsabili delle due segreterie coinvolte affinché si accelerasse questo fatidico momento. E, come avevamo preventivato nel nostro precedente articolo (CONSIGLIO: PROSSIMA MOSSA LA SFIDUCIA AL SINDACO?), quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale è stata la causa scatenante e foriera di questa decisione.

Ma non sempre queste unioni possono considerarsi la panacea dei problemi politici gioiesi o destinati ad essere duraturi, soprattutto se gli invitati sono gli stessi che in un recente passato hanno dimostrato tutto il loro “valore”.

E se è vero che il buongiorno lo si vede dal mattino, quello messo in atto dall’UDC, con un suo ulteriore comunicato, che alleghiamo, è la controprova che si sta costruendo un nuovo giocattolo il cui collante è sempre lo stesso, il personalismo, quasi sempre originato dalla consapevolezza del proprio potere e della propria forza ma che alla lunga origina solo l’inizio della fine, come già accaduto e più di una volta.