É L’ORA DELLA CONDIVISIONE E DELLA RESPONSABILITÁ
Oggi per la politica italiana è l’ora delle scelte. Archiviata l’era Berlusconi, la situazione economica e le irresponsabilità dell’attuale maggioranza dicono a chiare lettere che adesso non dobbiamo sprecare altro tempo.
L’incarico al professor Monti e l’appello alla condivisione di Giorgio Napolitano sono i punti fermi da cui si deve ripartire per rilanciare il Paese in grave difficoltà.
Le convulsioni e le divisioni del centrodestra devono essere neutralizzate. Il Pdl non può populisticamente gridare al ricorso alle urne o ancora incantare l’opinione pubblica con il solito discorso che ha diritto di governare chi ha vinto le elezioni.
Nel 2008 Berlusconi ha vinto con un’ampia maggioranza, ma poi sappiamo com’è andata a finire.
L’Italia e il Parlamento sono lacerati e questo centrodestra frammentato e pericolosamente irrequieto non può più condizionare il cambiamento che da ogni parte tutti vogliono.
L’incarico a Mario Monti dovrebbe essere una carta vincente. L’autorevolezza e la serietà del noto economista portano un po’ di ottimismo nella politica italiana da troppo tempo incartata su se stessa.
C’è bisogno di scacciare via il fantasma dell’incertezza e di ristabilire le regole corrette del parlamentarismo e della democrazia.
Il tramonto del berlusconismo è già un punto di partenza. L’ipotesi di un governo Monti e la giusta via dettata dal buon senso del capo dello Stato sono le uniche garanzie che abbiamo per procedere speditamente verso quel processo riformatore di cui ha bisogno il Paese per tornare a crescere.
Dietrologi, detrattori e franchi tiratori non si mettano a remare contro. Abbiamo bisogno di credibilità. Sono in molti che tifano per il crollo dell’Italia. È l’ora della responsabilità e della condivisione. Possiamo farcela.
