STUDENTI CARANO OSPITI DELL’AZIENDA AGR. CAPURSO
Sabato 12 novembre ci siamo recati, sempre nell’ambito del progetto Pon sulla legalità nel mondo del lavoro, a Castellaneta per visitare l’azienda agricola di Filippo Capurso.
Arrivati all’azienda ci ha fatto visitare i suoi agrumeti e i suoi vigneti, dopo questa piacevole e interessante passeggiata il sig. Capurso ci ha parlato delle norme di sicurezza nella sua azienda:
– ci ha spiegato che la sua azienda, nata intorno al 1940-’50, è stata fondata dai suoi nonni. Negli ultimi 20 anni questa azienda ha avuto il maggiore sviluppo.
– i prodotti coltivati vengono esportati in Germania e negli Stati Uniti.
– Nella sua azienda lavorano donne e uomini: le donne sono pagate intorno ai 35 euro invece gli uomini intorno ai 40 euro al giorno. Quando piove gli operai vengono comunque pagati perché non hanno lavorato non a causa loro ma per il tempo che non ha permesso il lavoro nei 9 campi.
– L’azienda non ha un rappresentate sindacale perché gli operai hanno tutti un contratto a tempo indeterminato.
– Gli operai lavorano 6 ore e 40 minuti senza una pausa.
– L’azienda tra le altre attività fornisce negozi e locali attuando il principio del chilometro zero dove si realizza appunto la vendita diretta al consumatore.
Riguardo la sicurezza degli operai ci ha spiegato che essi devono usare guanti, stivali antiscivolo e per determinati lavoratori devono usare delle mascherine per proteggere gli occhi.
Nel reclutare il personale la ditta Capurso non fa ricorso al caporalato.
Alla fine della visita abbiamo scambiato quattro chiacchiere con alcune operaie e il sig. Capurso ci ha offerto una cassettina di mandarini.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la ditta Capurso per la grande disponibilità e la cortesia dimostrata nei nostri confronti.