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PALME: IL PUNTERUOLO ROSSO E’ ARRIVATO A GIOIA

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punteruolo rosso palmeRipetuti interventi dei principali mezzi di comunicazione (televisione, giornali, web,…) hanno divulgato le conoscenze su un parassita delle piante trasferendole dalla stretta cerchia degli specialisti ad una platea insolitamente vasta. Stiamo parlando di un insetto, il cosiddetto “Punteruolo rosso delle palme”, un coleottero di cui vi evitiamo l’ennesima dissertazione scientifica, anche perché chi ne fosse interessato trova abbondanza di documentazione con estrema facilità (basta lanciare “punteruolo rosso” su un qualsiasi motore di ricerca).

In Puglia, tranne che nel foggiano, è arrivato da alcuni anni cominciando a fare strage di palme che adornano soprattutto le zone costiere. Se qualcuno si era illuso di una possibile “immunità” del nostro Comune perché “troppo freddo” o “troppo all’interno” ora deve ricredersi: IL PUNTERUOLO ROSSO E’ ARRIVATO ANCHE A GIOIA! Per cui prepariamoci all’idea del mutamento della fisionomia di alcuni angoli tipici della nostra città (ricordate le cartoline di Piazza Umberto I con il busto di Garibaldi affiancato dall’immancabile palma?).

palma-al-7novIl 7 Novembre scorso passando da Piazza Pinto abbiamo osservato una Palma “storica” (al centro del quadrante sud-ovest, zona “giostrine” per intenderci) con evidenti sintomi di attacco di punteruolo rosso, anche se in una fase ancora iniziale. Sia l’apice della pianta che alcune foglie erano ripiegate e sul terreno sottostante c’erano alcuni bozzoli vuoti che, oltre a confermare la presenza del punteruolo, indicavano la fase dello sfarfallamento degli adulti che vanno a deporre le uova su altre palme sane.

Dalla lettura del Decreto Ministeriale di Lotta obbligatoria contro il punteruolo (DM 9 Novembre 2007) e della “Determinazione del dirigente servizio agricoltura della Regione Puglia del 14 Giugno 2011, n. 663” (http://www.regione.puglia.it/web/files/agricoltura/punteruolonuovezone663_2011.pdf) si traggono le seguenti indicazioni:

1) pur in presenza di una infestazione ormai diffusa, ci sono ampie aree del territorio regionale dove il parassita non si è ancora insediato;

2) Gioia è (meglio direpalma-al-15dic “era”) ancora indenne ma, confinando con due Comuni in cui il punteruolo è presente (Mottola e Castellaneta), è classificata come “zona cuscinetto”, ossia un’area in cui, per arginare l’avanzata del parassita, devono essere intensificate le azioni di monitoraggio e di TEMPESTIVA eradicazione;

3) al fine di controllare le zone indenni chiunque sospetti la presenza dell’insetto è obbligato a segnalarlo agli organi competenti.

Lo stesso 7 Novembre, come l’obbligo ci imponeva, abbiamo inviato la segnalazione per fax al Comune (all’Ufficio Tecnico, visto che a quella data non c’era più il Sindaco, ma non c’era ancora il Commissario), oltre che agli uffici regionali competenti.

Ci aspettavamo un intervento “tempestivo” di distruzione della pianta ma sono passati oltre 40 giorni e ancora nulla è stato fatto, nonostante il cantiere di potatori sia già operativo da settimane (continua ad essere impiegato palme-foglie-cadutein altre zone nonostante gli operatori della SPES conoscano il problema perché sono costretti a rimuovere sistematicamente le foglie della palma che si spezzano e cascano al suolo).

Probabilmente negli ultimi mesi la diffusione del parassita si è ulteriormente allargata al punto da rendere forse inutile qualsiasi intervento di prevenzione ma, anche a prescindere dall’aspetto fitosanitario, il pericolo di caduta delle foglie di palma in prossimità delle giostrine dovrebbe consigliare una immediata messa in sicurezza!

Le foto ritraggono la palma di Piazza Pinto il 7 Novembre ed il 15 Dicembre e mostrano alcune foglie cadute la notte del 17 Dicembre.

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