CONCERTO DI BENEFICENZA CON GLI HILL’S JOY CHOIR
Venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, alle ore 20.30 nella Chiesa di San Domenico gli Hill’s Joy Choir riproporranno “Natale in Gospel”, concerto di beneficenza che il 27 dicembre scorso tanto successo ha riscosso presso la Chiesa di Santa Lucia.
Organizzato in collaborazione con la Confraternita del SS. Rosario di Gioia e l’Associazione Petali di Pietra, il concerto ha per finalità il sostegno del restauro delle tele di San Pietro da Verona, San Tommaso d’Aquino e San Vincenzo Ferrer e della scultura raffigurante San Francesco da Paola, opere di grande valore artistico, culturale e devozionale legate alla storia della città.
Opere d’arte sottratte al degrado e all’incuria del tempo dalla Confraternita che si è impegnata non poco organizzando mercatini ed eventi per la raccolta fondi, “consorziandosi” con altre realtà associazionistiche per sostenere i costi di un restauro conservativo affidato alla dottoressa Maria Gaetana Di Capua.
Gli Hill’s Joy Choir da circa un anno si incontrano proprio in questa chiesa per armonizzare “voci e cuori” diretti dalla loro maestra Ilaria Stoppini, flautista per formazione, armonizzatrice per indole, convinti che l’armonia nasca dall’ascolto, dal rispetto, dalla condivisione e dallo stare bene insieme. Le analogie tra coro e comunità sono tante: ci si educa al dono di sé, si valorizzano le diversità, le si armonizza in un progetto comune.
Gli Hill’s Joy Choir, accompagnati dai maestri Roberto Greco (al sassofono) e Umberto Caporaso (al basso) entrambi di Monopoli e da Diego Ludovico alle percussioni, così si definiscono: “Siamo cuore, siamo anima, siamo tensione, siamo ardore, siamo frenesia, siamo timore, siamo istinto, siamo pathos, siamo silenzio, quel silenzio che accoglie in sé una rivelazione […]”.
Canteranno i soprani: Marilù Cardascia, Miriam Tateo, Isa Addabbo, Tania Procino, Teresa Surico e Rosanna Dammacco; i contralti: Daniela Marocco, Giustina Losito, Maria Lidia Surico e Teresa Benincasa; i tenori: Benny Fanelli, Daniele Polverino, Gianni Angelillo e Giuseppe Antonicelli.