“OSPEDALE”: NIENTE PIU’ ANALISI, ORMAI É CHIUSURA
Si è appena concluso un incontro a Palazzo di Città, riguardante la tematica della chiusura Ospedale, alla presenza del Commissario dott.ssa Maria Filomena Dabbicco, la dott.ssa Laddaga Direttore DSS 13, il dott. Isacco Isdraele Medico Chirurgo Endoscopista dello S.O. di Gioia del Colle, Peppino Vasco Presidente Cittadinanza attiva, Dr. Masi ex Villa Lucia (non ben chiaro a quale titolo) e il prof. Francesco Giannini Presidente Osservatorio Ospedale Paradiso, durante il quale il dott.Isdraele in qualità di Tecnico ha esposto l’esigenza, in attesa che si assesti la Programmazione Regionale, di ristabilire i 32 posti letto attualmente diminuiti a seguito del trasferimento del Reparto di Pneumologia e della carenza delle Unità di sostegno quali Cardiologia, operante con un unico Cardiologo, Radiologia e Laboratorio Analisi, per assicurare una continuazione assistenziale dignitosa in attesa della decisione finale.
Perché questo si realizzi si è concordato un incontro con il dr. Labate Direttore Sanitario Presidio Putignano-Gioia-Noci, il quale dovrà provvedere al ripristino dei posti letto di Geriatria, con una adeguata copertura dei turni del personale paramedico, garanzia del Servizio di Senologia e ripristino delle sedute precedentemente esistenti di n. 2 a settimana (ridotte attualmente a 1) e di tutti i Servizi e Ambulatori operanti attualmente, al fine di assicurare alla cittadinanza una dignitosa assistenza sanitaria.
A conclusione dell’incontro, al Commissario è stato chiesto di organizzare un incontro su Gioia con il dott. Ettore Attolini attuale Assessore regionale alla Sanità pugliese, al fine di conoscere esattamente cosa prevede la Programmazione regionale per il nostro Territorio.
Ma mentre su Gioia c’è grande fibrillazione e si lavora in modo estenuante per evitare che la scure dei tagli alla sanità lasci lacerazioni difficili da rimarginare, la Direzione Generale della ASL BARI in data 13 febbraio 2012, delibera ed approva il Progetto di riorganizzazione della rete dei Laboratori analisi della ASL BARI.
Un ulteriore stillicidio che va ad aggiungersi ai restanti pezzi dismessi, fino a completare il puzzle della chiusura definitiva del nostro nosocomio, su indicazione del gruppo di lavoro composto dal dr. Antonio De Santis, dr. Antonio Vaira, dr. Giovanni Dirienzo e dr. Edmondo Altomare.
Tale gruppo, a seguito dello studio di una mappatura del territorio ha elaborato un’ipotesi di lavoro che vede il passaggio dalla situazione attuale, dove tutti i Laboratori fanno tutto, ad una rete di laboratori organica, che permetterà di razionalizzare la distribuzione delle risorse su territorio ricollocando volumi di lavoro e competenze. In seguito a questa riorganizzazione della rete dei laboratori, la rete che riguarda la nostra struttura sarà la seguente:
LABORATORIO DI RIFERIMENTO: Ospedale Di Venere (con Sezione specialistica di Autoimmunità e Allergologia) – Si tratta di un Laboratorio h.24 con mansioni del Laboratorio intermedio e la specialistica per tutto il territorio provinciale di assegnazione. Laboratorio ad alto volume di lavoro con la presenza di strumentazione ed automazione ad alto grado;
LABORATORI INTERMEDI: Putignano – Monopoli (con Sezione specialistica di Diagnostica della infertilità) – Laboratorio h24. Esegue test di approfondimento, analisi di immunometria. Analizza gli interni del proprio Presidio e tutti i campioni esterni del’area di rifermento;
LABORATORI DI BASE: Triggiano (con Sezione specialistica di diagnostica microbiologica) e Conversano – Laboratorio che esegue esami salvavita per il territorio di competenza. Ha un’attività h.6 dalle 8 alle 14;
CENTRI PRELIEVI: Gioia del Colle (con POCT) – Noci – Rutigliano – Mola. – Sono strutture in rete con i laboratori territorialmente competenti e sono allocati presso i Distretti. Eseguono prelievi ed accettazione dei campioni, ed all’invio degli stessi ai laboratori di riferimento. In questi centri non sono necessari Tecnici e Dirigenti di laboratorio e tutte le attività sono svolte dal personale infermieristico ed amministrativo. Riguardo a Gioia si aggiungono i POCT (Point of Care Testing), installati nei Punti di Primo Intervento (Pronto Soccorso), connesse elettronicamente ai laboratori di riferimento che provvederanno alla validazione in remoto dei dati analitici e al controllo della qualità del servizio. Sprovvisto di personale tecnico e dirigenziale.
Si resta ora in attesa di ulteriori sviluppi, sui quali sarà nostra premura informare la cittadinanza.