CONCORSO ARGENTO: “INIZIATIVA DA SOSTENERE”
Si potrebbe utilizzare la locuzione latina ‘nomen omen’ parlando di Pietro Argento. In effetti del grande maestro due critici tedeschi scrissero: “[…] È uno dei maggiori direttori d’orchestra, un compositore pieno di vitalità. Fa onore al suo nome e al suo paese, perché l’argento vivo che ha in corpo sa comunicarlo all’orchestra, ed ha la gioia nella sua interpretazione gioiosa della musica. […]”.
Ed è alla sua bacchetta, che ha entusiasmato il mondo intero, dedicato il concorso denominato appunto ‘Pietro Argento’. Concorso fondato dall’associazione ‘Lobefaro’, composta dalla prof.ssa Paola Sorrentino e dal dott. Vito Lobefaro, rispettivamente direttore artistico e direttore amministrativo del concorso stesso.
Teso alla presentazione del concorso, alla 15̊ edizione, è l’incontro avutosi sabato 25 febbraio alle ore 18, presso la libreria ‘Librellula’. Concorso che si terrà, come ogni anno, nei giorni 29 maggio – 3 giugno, presso il teatro Rossini, e comprendente di 4 sezioni: musica da camera, piano, canto lirico, e archi. E concorso, inoltre, al quale è legata la rassegna ‘Legature’, rassegna illustre, impegnata da anni nella promozione della cultura musicale che possa dare sviluppo al paese stesso.
L’incipit è dato dal tema scottante dei bilanci che non tornano, e della restrizione dei fondi riguardante il settore culturale, da parte del Comune di Gioia del Colle e della Regione. Il direttore artistico sottolinea sia la difficoltà economica che sta attraversando il concorso sia il momento difficile che l’Italia vive ormai da anni sul piano culturale: “In Italia si studia sempre meno la musica.
L’ultima riforma del conservatorio è oscena … Stiamo arrivando al punto in cui ci stanno sottraendo i punti cardine della nostra cultura”. Presente all’incontro anche la dott.ssa Grandolfo, portavoce del commissario straordinario Maria Filomena Dabbicco, la quale afferma: “L’amministrazione farà di tutto per garantire un sostegno, perché Gioia è un territorio che merita che queste manifestazioni continuino ad esserci”.
Ma – il ma è cocente – “nonostante il commissario abbia dato la sua disponibilità, non possiamo garantire il pieno supporto”. E continua: “Gioia del Colle riflette, come la maggior parte dei Comuni dell’hinterland e no, la situazione nazionale. Una situazione in affanno, presa a garantire i servizi essenziali per la comunità”.
Secondo la dott.ssa Grandolfo deve esserci un discorso sinergico tra il pubblico e il privato per poter garantire un prosieguo al Concorso al quale è strettamente legata la rassegna ‘Legature’. Supporto privato che c’è da anni, come sottolinea la prof.ssa Paola Sorrentino, la quale manifesta la necessità di avere dei numeri precisi da parte delle istituzioni pubbliche, e la quale vorrebbe che il concorso ‘Argento’ fosse istituzionalizzato al pari della nostra banda ‘Falcicchio’.
Del resto come tiene a precisare nell’intervento conclusivo il professor Vito Marvulli, uno dei più grandi sostenitori dell’iniziativa: “Il concorso ‘Pietro Argento’ è un’occasione straordinaria di cultura, ma anche di marketing, e di crescita a livello economico della nostra cittadina”.
Elemento sottolineato anche dalla giovane Marilena Resta durante la presentazione del suo lavoro di tesi che ha al centro il concorso stesso. Inoltre noi gioiesi non siamo consapevoli di avere un concorso a livello nazionale e internazionale. L’auspicio finale, quindi, da parte del professor Marvulli, è che “le forze politiche, senza distinzione di colore, siano pronte a sostenere un’iniziativa che deve essere sostenuta”.