IGNARI TABACCAI OGGETTO DI FANTASIOSI FURTI
Finiti sui giornali, in pasto alle “dicerie” di paese, con mega titoli a tutta pagina e foto identificative del luogo, fantomatici tabaccai oggetto di “due furti con destrezza” altrettanto fantomatici, almeno nei loro confronti.
Il titolare della tabaccheria del quartiere Sacro Cuore (giù alle Croci) non ci sta e chiede venga fatta chiarezza in merito.
“Non è stato il mio esercizio ad essere oggetto del furto – dichiara Marco – bensì l’edicola presente a pochi metri dalla mia tabaccheria, questa per noi è una cattiva pubblicità, ci penalizza ulteriormente, senza averne alcuna colpa”.
Così come non ci sta lo stesso edicolante nel riscontrare alcune inesattezze riportate negli articoli pubblicati su diverse testate locali. A parte gli errori nei titoloni, negli occhielli e nella didascalia della foto, Michele, l’edicolante, ci tiene a sottolineare inoltre “che il denaro sottratto era di circa 300 euro e non già 400, come riportato. Che non ha rilasciato alcuna intervista da cui si possa evincere tutto ciò, così come di non aver detto fossero di origini rumene. E se, come precisato in uno degli articoli, non si sono coperti il volto non vuol dire che non fossero di Gioia, sono stati visti in altre zone della città anche prima e dopo quanto accaduto, ma semplicemente perchè non si è trattata di una rapina a mano armata, bensì di un furto, effettuato con scaltrezza e furbizia, questo sì, ma pur sempre un semplice furto”.
E non è vero che “ora tra i commercianti è paura”, non di questa zona. “Furti realizzati in pieno giorno – dichiarano senza mezzi termini e con decisione – non è la prima volta che si verificano, sia a commercianti che in appartamenti, quindi non facciamone un caso, un dramma, gli allarmismi inutili non servono a nessuno, sappiamo però che dobbiamo stare più attenti e collaborare, passandoci la voce, in caso di movimenti anomali. In quanto a quei delinquenti possiamo dire di avere diversi elementi che potrebbero portare alla loro individuazione. Ma la stampa deve darci una mano, non deve creare confusione con notizie inesatte o preoccupazioni che non vediamo. Gli scoop non ci interessano, e nemmeno tutta questa inutile pubblicità che crea solo curiosità e basta”. Come dar loro torto?