TEATRO E SOLIDARIETÁ “PROGETTO RIUSCITO”-foto
Sabato 14 aprile, presso il teatro S. Lucia, ritorna a Gioia – dopo aver aperto tre anni fa la stagione di prosa del teatro ‘Rossini’ – l’interessante e multipremiata associazione culturale ‘Il teatro dei Picari’ con lo spettacolo dal titolo ‘Del Don Giovanni’. Una messa in scena dai tratti particolari con al centro la rivisitazione di un eroe che da sempre esercita grande fascino sull’immaginario comune.
“Sto cercando un eroe … Questo può sembrare bizzarro in un’epoca in cui c’è un nuovo eroe ogni giorno … Ma noi non parleremo di un eroe di cartapesta, parleremo del Don Giovanni”, così una voce fuori campo declama prima dell’apertura del sipario.
E per il Don Giovanni gli argomenti non possono mancare … d’altronde il suo stesso nome indica quanto in lui ci possa essere di ammaliante, tanto da essere protagonista indiscusso della letteratura e del teatro europeo.
Protagonista di una vita dissoluta, Don Giovanni Tenorio è comparso nella prima volta nella commedia di Tirso de Molina ‘L’ingannatore di Siviglia’, ed è stato riutilizzato successivamente da drammaturghi del calibro di Molìere.
Riuscito è il mosaico teatrale dato dalla rivisitazione di vari testi a cura di Francesco Faccioli, regista della stessa opera drammatica. Mosaico che si muove tra le conquiste e le tattiche di seduzioni di uno fra i più accattivanti incantatori di serpenti. Mosaico che nell’associazione culturale de ‘Il teatro dei Picari’ vede l’incontro esilarante tra il più noto seduttore di ogni tempo e l’ironica, e altrettanto nota, maschera napoletana di Pulcinella.
Tra dialoghi divertenti, amori, passioni, inganni e duelli termina la rassegna – che ha avuto inizio giovedì 19 gennaio – del ‘Teatro famiglia’. Rassegna fortemente voluta dall’associazione gioiese della ‘Croce Rossa’, presieduta da Maria Teresa Tarquilio, e che ha avuto come scopo principale la beneficienza.
Il presidente, infatti, ha donato contributi economici a dei singoli meritevoli, ad alcune delle scuole gioiesi e ad alcune delle associazioni autoctone a fini umanitari. Ed ha affermato: “Credo che il progetto sia riuscito in pieno grazie alla combinazione di persone e associazioni, ed anche per l’interesse della Provincia, nella figura di Piero Longo […]”.
Una manifestazione tesa quindi alla solidarietà, nella quale il teatro è stato inteso come un momento di aggregazione. Fine pienamente riuscito, visto il grande seguito avutosi.
Interessante e partecipato, inoltre, si è rivelato l’incontro di sabato mattina con il regista dell’opera Francesco Facciolli.
Presso la sede del “Centro Civico 121” il coordinatore avv. Lucio Romano ha introdotto l’artista illustrando l’attività del “Teatro dei Picari” ed introducendo lo spettacolo serale con brevi cenni sull’opera madre di Molière .
E’ toccato poi a Francesco Facciolli intrigare i presenti con interessanti paralleli tra il “don Giovanni” classico e tutte le innumerevoli rivisitazioni letterarie e musicali del capolavoro francese, non ultima con l’opera musicale di Mozart colonna sonora costante dello spettacolo.
A fine serata tutta la compagnia dei Picari ospite dei locali del “Centro Civico 121” per un piacevole rinfresco offerto dalla organizzazione.
(Un sentito grazie a Mario Di Giuseppe autore degli scatti fotografici)