APPALTI E MAFIA: FIRMATO INTESA PREFETTURA COMUNE
La Pubblica Amministrazione sbarra la strada alla mafia. La Prefettura di Bari, in linea con molti Comuni d’Italia, ha aderito all’appello del Ministero dell’Interno che, nell’ambito delle strategie di prevenzione all’inquinamento mafioso e di tutela della legalità dell’azione amministrativa, ha inteso promuovere forme di collaborazione tra Enti Pubblici e Prefetture con spiccata valenza preventiva.
Il Prefetto del capoluogo pugliese dott. Mario Tafaro ha sottoposto alla valutazione di 44 comuni un “Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici”, protocollo approvato dal commissario Maria Filomena Dabbicco con propria delibera n. 18 del 22 febbraio 2012.
Venerdì scorso la firma di 19 Comuni: Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Bitonto, Capurso Casamassima, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Modugno, Rutigliano, Ruvo di Puglia Sammichele di Bari, Santeramo in Colle e Terlizzi oltre all’Università di Bari e lo Iacp.
Il protocollo in pratica sarà adottato attraverso l’estensione delle verifiche antimafia anche per gli appalti di lavori pubblici diimporto pari o superiore a 250mila euro e per i subcontratti di lavori, le forniture e i servizi in genere di importo pari o superiore a 50mila euro.
Il monitoraggio delle aziende in gara sarà affidato alle forze dell’ordine.