INCONTRO CANDIDATI SINDACO? NEI PRESSI DEL TEATRO
Il previsto incontro con i 4 candidati a sindaco del comune di Gioia del Colle si terrà ma in via Rossini, spazio antistante il Teatro, a partire dalle ore 18.30. Enzo Cuscito, Claudio De Leonardis, Piero Longo e Donato Lucilla, hanno dato la loro piena disponibilità ad effettuarlo ugualmente anche se in altra allocazione rispetto a quella inizialmente richiesta.
Nel chiedere scusa per questi imprevisti quanto incresciosi contrattempi non dovuti questa volta a problemi tecnici vi invitiamo a partecipare numerosi. A fra poco.
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E’ stato appena notificato il sottostante documento in cui, grazie all’interessamento di ben noti politici (???), evidentemente contrari a questo incontro da tempo stabilito di comune accordo con gli stessi candidati interessati, si pongono di fatto delle limitazioni allo svolgimento dello stesso democratico confronto fra 4 dei cinque candidati a sindaco di Gioia del Colle.
Avevamo cercato in tutti i modi di non ostacolare il comizio del Polo dei moderati previsto per oggi alle 19.45 in Piazza Plebiscito, scegliendo un altro luogo dove effettuare il “faccia a faccia”, per la precisione Piazza Dalla Chiesa (Scuola San Filippo Neri). Ma non contenti, nonostante l’iniziale adesione di Sergio Povia a partecipare ad un confronto a 5, in cui gli altri candidati, Enzo Cuscito, Claudio De Leonardis, Piero Longo e Donato Lucilla, avevano dato il loro assenso a rinunciare ai loro comizi, i rappresentanti del Polo dei moderati non soltanto non hanno voluto rinunciare al loro spazio, ma hanno fatto di tutto per bloccare la nostra iniziativa andando anche dai Carabinieri. Per ottenere giustizia?
Quale? Quella di evitare che si informino i cittadini sui loro programmi, e lo si raffronti con quello degli altri? O evitare di informare su quello degli altri candidati? E se irregolarità potrebbe esserci da parte nostra, dovrebbero spiegarci come mai, lo chiediamo al Prefetto e al Commissario, lo stesso metro di paragone non sia stato mai attuato anche nei precedenti incontri svoltisi anche nel Chiostro Comunale. Se allora non c’era sovrapposizione, perchè solo oggi la si riscontra?
In tutta questa faccenda ad essere penalizzati sono solo ed esclusivamente i cittadini a cui va il nostro pensiero, che nulla hanno fatto per meritarsi tutto questo. Loro si che hanno dei diritti non rispettati come il diritto di sapere, di conoscere e capire come stanno le cose prima di andare a votare.
Agli pseudo politici che pensano più a loro che al bene comune una sola raccomandazione, un appello, a rivedere la loro posizione che bene non fa a nessuno, soprattutto a loro.