CONSIGLIO DI STATO ANNULLA PERMESSI “LE TORRI”
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) si è definitivamente pronunciato sulla controversa e chiacchierata vicenda del Centro Le Torri le cui concessioni e autorizzazioni edilizie sono state considerate illegittime e quindi annullate. Si chiude così un annoso problema che parte da lontano, dall’ultima amministrazione Povia, esattamente dal 2002. Una notizia divulgata in anteprima assoluta sul profilo FaceBook di Piero Longo.
La Corte si è espressa con sentenza del 27 marzo scorso, che alleghiamo in calce, “sugli appelli, come in epigrafe proposti, previa loro riunione, li accoglie e per l’effetto, in riforma delle sentenze gravate, annulla il permesso di costruire n. 115 dell’11/10/2004 e le autorizzazioni edilizie conseguenti, annulla l’autorizzazione commerciale n. 16 del 10 luglio 2009. Dichiara improcedibile il ricorso in relazione all’autorizzazione commerciale n. 4/2004. Salvi gli ulteriori provvedimenti dell’amministrazione”.
D’obbligo una considerazione e una domanda. La considerazione è che il dottor Divella aveva ragione nel perseverare nella sua azione legale, che in molti avevano nel loro piccolo considerata giusta. La domanda: chi pagherà i danni che questo modo fare fin troppo liberale in campo edilizio sicuramente procurerà alla città? E per le altre controversie in atto, inerenti lo stesso campo, su cui gravano più o meno le stesse condizioni, chi se ne assumerà i carichi economici pendenti?