DISPONIBILI AD APPRENDERE PARTENDO DALL’INFANZIA
Nel pomeriggio di giovedì 3 maggio, presso l’aula magna della scuola elementare “Mazzini”, messa a disposizione dal dirigente scolastico Prof. Antonio Pavone, si è affrontato il tema di disponibilità ad apprendere, qualità emotiva delle relazioni e processi di apprendimento, il dibattito ha visto protagonisti tre psicologi, psicoterapeuti: Dott.ssa Debora Notarnicola, Dott.ssa Nicoletta Barberio e Dott. Giuseppe Turi, tutti professionisti operanti presso la locale comunità “Fratello Sole”.
L’incontro tenutosi alla “Mazzini” è il secondo dei tre incontri previsti sul tema della famiglia racchiusi nel titolo “Educhiamoci ad Educare” organizzati dal Comitato Festa Patronale di concerto con la Comunità Terapeutica Fratello Sole e la Direzione Didattica della Scuola Elementare Mazzini, coordinatore dei meeting Lucio Romano.
La dott.ssa Debora Notarnicola, di fronte ad un uditorio attento e interessato, costituito da insegnanti, genitori, e volontari nel campo del sociale, ha messo in evidenza che l’apprendimento non è un processo che avviene solo a livello intellettuale, ma dipende anche da aspetti emotivi, osservare un bambino è molto importante permette di cogliere il linguaggio verbale e non verbale, leggere i suoi stati emotivi in un “mondo che corre”, significa avere pazienza di accettare e comprendere anche i suoi silenzi. Il silenzio è una modalità comunicativa pregnante, è fucina di idee per il bambino, è importante non disturbare il bambino nei suoi momenti di silenzio, perché la sua mente è in costruzione.
La Dott.ssa Nicoletta Barberio, ha focalizzato il suo discorso sul periodo dell’adolescenza, fase segnata da cambiamenti somatici e psichici, che si è soliti connotare come periodo negativo, al contrario la dottoressa ha posto l’accento sull’adolescenza come fase certamente difficile, ma complessivamente creativa e positiva, durante la quale il ruolo degli adulti è molto importante in quanto essi fungono da “specchio” ai ragazzi, loro compito è stimolare e creare processi di autonomia. È importante con gli adolescenti farsi delle domande piuttosto che porre domande.
Il dott. Giuseppe Turi, nel suo intervento, utilizzando la brochure che tutti gli ospiti presenti hanno ritrovato sulla sedia all’inizio dell’incontro, ha messo in luce il servizio che offre la comunità psicoterapeutica Fratello Sole, ubicata a circa 10 km dal Paese.
La cooperativa si occupa di attività legate alla prevenzione e alla cura della sofferenza mentale, avendo come ambito d’intervento quello relativo alle problematiche giovanili e alle varie forme di dipendenza.
A conclusione del pomeriggio, l’intervento dell’architetto Cortese, che facendo riferimento alla silhouette stampata sul volantino di “Educhiamoci ad Educare”, rappresentante una famiglia afferma: “Al termine di ogni incontro l’immagine della famiglia diventa sempre più nitida e definita” e su questa frase che, Lucio Romano, ricorda ai presenti la data dell’ultimo incontro previsto per venerdì 11 maggio presso l’Aula Magna del Liceo Classico “P. Virgilio” con l’illustre Teologo frate Francesco Neri.