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CHE ENTUSIASMO PER “LEGGERE TRA PIACERE E SAPERE”-foto

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progetto-lettura-programmaIn occasione della settimana del libro (14/19 maggio), il 2° Circolo San Filippo Neri diretto dal professor Giovanni Stano ha organizzato nel Chiostro del Palazzo San Domenico “Leggere… tra piacere e sapere”.

La rassegna di cui è stata “tutor” Anna Maria Leuzzi, ruolo oggi assegnato ad Angela Verrelli con il supporto di Maria Baldasarre. Margherita Milano e Anna Lia Benedetto e di tutte le insegnanti del circolo, ha “colorato” il chiostro con disegni ed installazioni molto carine.

Nella mattinata del 15 maggio un laboratorio di lettura animata molto coinvolgente, curato da Nicolas Joos, ha entusiasmato i più piccini.

Il primo incontro con l’autore si è tenuto nel pomeriggio della stessa giornata.

Alle 17.30 il dottor Giuseppe Capozza, dirigente scolastico, ha presentato alle classi seconde “Il tesoro di San Nicola”, il 16 maggio ancora lettura animata, questa volta nei plessi della Scuola dell’Infanzia per la gioia dei più piccini e nel pomeriggio “Io, nonno Carlo e la paura”, presentazione dell’autrice professoressa Anna Baccelliere dedicata agli alunni delle prime e in procinto di farne parte.

Alle 18.30, infine, il professor Daniele Giancane ha presentato “Storia e leggenda di Federico II”.

progetto-lettura-sf-neri-ragazziIl 17 maggio alle 18.30 nel chiostro la professoressa Rossella Mauro ha travolto con la sua simpatia docenti, genitori ed alunni di quarte e quinte presentando “Storia della Puglia”.

Quest’ultimo incontro ha davvero conquistato tutti.

La Mauro ha spiegato il lavoro che precede la pubblicazione di un libro, dalle ricerche sull’argomento alla faticosa “sintesi” dei contenuti da proporre con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, corredato da una grafica avvincente e stimolante.

Inciampai nella scuola tanti anni fa – afferma Rossella Mauri – insegnavo a bambini che si annoiavano sentendo parlar di storia. Eppure è bello scoprire cosa succedeva nel passato nei luoghi in cui viviamo, per esempio questo bel chiostro che non conoscevo, ha una sua storia. I decori sulle finestre mi fanno pensare ad una costruzione del ‘700.”

progetto-lettura-sf-neri-2ragazziInizia quindi a intervistare i bambini ponendo loro domande “storiche” e a suggerire ipotesi.

Se Ulisse fosse passato dalla Puglia, cosa avrebbe trovato? Perché i Greci avevano occupato Taranto e non questa zona? Forse i popoli che la abitavano erano più forti, o forse non interessavano questi luoghi…”

I bambini (e non solo) si lasciano coinvolgere, formulano tesi, pongono domande, anticipano risposte.

“Bari per quattromila anni è stata sempre ricostruita nello stesso luogo, molte tracce del passato si sono perse, invece Monte Sannace è davvero una città misteriosa. All’improvviso i suoi abitanti scomparvero e tutto è rimasto come allora… Perché? Cosa sarà mai successo?”

progetto-lettura-lavori“Ma da quanto tempo è abitata la Puglia? L’homo erectus più antico d’Europa indovinate dove è stato trovato? Proprio qui, in Puglia ad Apricena, sul Gargano. L’hanno chiamato “Ciccillo”, era piccolo, minuto come voi, il suo corpo in parte è nella roccia, la testa invece è scivolata un po’ più lontano. Nel libro troverete un suo ritratto, sapete come è stato elaborato? Grazie alle ricostruzioni fatte dai paleontologi…”

Quindi la scrittrice descrive il travaglio della nascita del libro, mostra le prime bozze, le correzioni in copertina, esalta l’impegno dell’amico illustratore Saverio Romito di cui mostra i disegni fatti a mano, realizzati dietro sue indicazioni e quello dell’impaginatrice Sabina Coratelli. Ricorda le difficoltà nel far entrare il testo nelle giuste pagine con le illustrazioni posizionate in modo da rispecchiarne i contenuti che dalla preistoria giungono fino all’epoca romana.

storia-della-puglia-per-i-piccoliL’intento è raggiunto: tutti i presenti visualizzano il villaggio neolitico, le costruzioni in argilla cruda, i fossati per lo scolo delle acque, incontrano Dauni, Peuceti quindi approdano a Taranto, colonia greca fino ai fasti di Roma in Puglia. Un vero e proprio tour nella storia da percorrere seguendo le “tracce” e gli itinerari del passato nei luoghi che hanno ospitato siti e leggende, riappropriandosi della cultura del proprio territorio.

Il libro “Storia di Puglia” [Adda editore] si presenta agile, prezioso nei contenuti e dalla grafica accattivante. A corredo tavole sinottiche, laboratori e giochi che entusiasmano i bambini, letteralmente corsi all’arrembaggio per acquistarlo e farsi “autografare” con dedica l’interno della copertina nonostante la tarda ora ed il chiostro praticamente al …buio!

Rossella Mauri ha pubblicato “A spasso per Bari vecchia” con la stessa casa editrice ed è in procinto di dar vita ad una nuova pubblicazione.

A fine serata Pino Trentadue, distributore dell’opera per conto dell’Adda, rimarca l’importanza di valorizzare gli autori pugliesi e le loro opere ed approfondire le tematiche più attinenti al territorio, spesso “sconosciuto” ai suoi stessi abitanti. Angela Verrelli, seppur stanca e provata dalla tre giorni, propone tavole rotonde ed incontri propedeutici alle prossime iniziative.

progetto-lettura-autografiOrmai il chiostro è deserto, a luci spente, illuminati dal flash, gli elaborati appaiono ancor più surreali.

Libri “casa”, libri “castello”, “cactus” dalle foglie cartacee, pannelli sulle quattro stagioni, ed ancora uno splendido albero dell’amicizia “… pianta che cresce lentamente e deve passare attraverso i traumi delle avversità perché la si possa chiamare tale”, come riportato sul sole che splende sulla chioma.

Storie narrate con vivacità e fantasia, illustrate con tecniche altrettanto fantasiose, dall’Ulisse di Omero alla “Bugia di Marietto” e tante, tantissime fiabe da rivivere da protagonisti, magari prestando i volti sorridenti ritagliati dalle foto ai vari personaggi. Il tronco di Geppetto e il suo tavolo da lavoro, le Cronache di Narnia, la mitica Gabbianella e il gatto, il giornalino di Gian Burrasca ed infine gli splendidi graffiti per narrare la preistoria accanto a rudimentali capanne che ne contestualizzano l’era, una accurata ricerca sullo sfondo e scenografie davvero artistiche e molto belle.

angela-verrelli-rosella-mauro-e-stanoIntenerisce veder “crescere” l’attenzione e la passione degli scolari, l’evolversi dei tratti incerti delle classi prime nelle geometrie più complesse e definite delle seconde. Una produzione che sfiora l’eccellenza nelle terze (imbattibili nei graffiti), per raggiungere la perfezione in quarte e quinte, già pronte a spiccare il volo grazie al pieno possesso di “tecniche” e competenze sempre più consolidate.

L’entusiasmo, la passione, l’impegno e la fatica che si percepiscono osservando gli elaborati, frutto di ore e ore di lavoro non solo “pratico” ma soprattutto didattico, sono la sintesi di quel processo di apprendimento faticoso eppur entusiasmante che ogni giorno si realizza nelle classi.

I vari passaggi di un percorso così articolato e interdisciplinare, se ben metabolizzati e radicati nella costruzione del tessuto connettivo della conoscenza, costituiranno solide basi per tutti i futuri saperi che dalla scuola elementare – spesso poco valorizzata dalle istituzioni, in primis da quelle cui appartiene – traggono linfa vitale.

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