FRAMMENTI D’ARTE NEL PROGETTO CONTINUITÁ-foto
“Frammenti d’Arte”, questo il titolo del Progetto Continuità per l’anno scolastico 2011/2012, un progetto promosso dal II Circolo didattico S. F. Neri per rendere ancor più sereno il percorso da un ordine scolastico al successivo, ricorrendo a specifiche attività educative e didattiche ideate per rendere quanto più possibile divertente e “attraente” questo passaggio .
La mostra è stata inaugurata il 28 maggio in Piazza Dalla Chiesa al cospetto di alunni e docenti coinvolti nel progetto, ovvero dalle classi 3a E della Carano e 3 a F della Losapio, 1 a A dell’I.T.I.S. Galileo, del dirigente professor Giovanni Stano, dei professori e della referente, l’insegnante Carmela Mastrovito.
Sulle note festanti di “La scuola sta finendo” seguita da “Ci vuole un fiore”, tra grandi e piccini si è creato un legame: i più esperti hanno “adottato” i più piccoli e da veri tutor hanno condiviso le esperienze con la complicità della magia dell’Arte, linguaggio istintivo senza tempo adottato dall’umanità.
Il dirigente guardando gli occhi gioiosi dei bambini ha ricordato le vittime dell’attentato di Brindisi.
“I giovani rappresentano il futuro nel quale non bisogna mai smettere di credere – ha affermato con commozione – la scuola deve infondere sicurezza, accogliere, custodire e valorizzare i loro talenti, affinché il loro futuro sia sereno.”
Carmela Mastrovito – referente del Progetto Continuità – ha sottolineato l’importanza del lavoro sinergico, indispensabile per la riuscita dello stesso e ha ringraziato tutti coloro che, condividendo le finalità che lo ispirano, vi hanno preso parte: l’asilo nido comunale la Gang del Bosco, Ludotek, le sezioni di tre e cinque anni di via Eva, via Aldo Moro e via Amendola, le prime e le quinte della S. F. Neri, le terze della Carano e della Losapio, il Liceo classico P. V. Marone e l’I.T.I.S. Galilei.
“L’arte, il tema scelto – dichiara la docente – ha offerto a tutti una pista di lavoro interpretata e recuperata dalla fantasia, dalla creatività e dalla unicità di ogni alunno. Colori mischiati a linee e punti, graffiti, creazioni polimateriche, quadri estemporanei, castelli, passando per Monet. Manet, Van Gogh, De Nittis… questi solo alcuni dei grandi pittori analizzati durante il percorso didattico e divenuti fonte di ispirazione artistica, insieme a momenti di vita quotidiana e nuovi strumenti tecnologici immortalati da foto straordinariamente suggestive.”
Creare percorsi che sostengano legami solidali tra studenti e docenti e continuità non solo didattica ma soprattutto sociale e culturale, costruendo solide basi per ogni possibile futuro, è uno dei “compiti“ più difficili in cui la scuola deve impegnarsi per essere “promossa”!