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MEMORIA E IMPEGNO IN RICORDO DI FRANCESCO SCARNERA

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Riceviamo e pubblichiamo.

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francesco-scarnera1“Chi vive nei nostri cuori non muore mai… e continua a vivere tra la gente, quale strumento di vita di pace e di speranza, affinchè la sua perdita non sia stata vana…. perche la sua memoria diventi linfa vitale per chi soffre.

In attesa di concordare la data della 6^ edizione 2012, ricordiamo che, per il secondo anno consecutivo, anche quest’anno il Memorial “Francesco Scarnera”sarà impegnato nel sostentamento dei due Ospedali di EMERGENCY, adottati lo scorso anno da zia Tonia e gli amici di Francesco.

In occasione del 5° Memorial del 2011, le squadre presenti in campo, 36° STORMO GIOIA DEL COLLE – G.S.DONATO BOSCIA – INTER CLUB “ G.FACCHETTI”, offrirono un contributo volontario personale, unendosi a questa nobilissima causa. Infatti con l’unione delle somme, la sua memoria continua a vivere anche in quei posti, in quel martoriato Afganistan, accanto alle persone che soffrono, tra le corsie animate soprattutto da piccole vittime di guerra e mine antiuomo e tra teatro di morte la magia della nascita di una vita.

Il primo Ospedale è esattamente il CENTRO MEDICO CHIRURGICO di Anabah, Valle del Panshir, che conta : 19.988 ricoveri , 117.811 visite ambulatoriali, 13.885 interventi chirurgici, con 70 posti letto e 211 Unità di personale locale.

Come aree di intervento: Chirurgia per vittime di guerra e mine antiuomo – Chirurgia d’urgenza – Medicina interna – Pediatria.

Una struttura che contiene al suo interno Pronto Soccorso, Ambulatorio, 2 Sale operatorie, Terapia intensiva, Corsie, Fisioterapia, Radiologia, Laboratorio e Banca del sangue, Farmacia, Aule, Sala giochi, Servizi, Manutenzione.

Struttura che nel 1999 Emergency ha trasformato da un’ex caserma del Villaggio di Anabah, Valle del Panshir, in un Centro chirurgico per vittime di guerra.

Per rispondere ai bisogni della popolazione, le attività del Centro si sono progressivamente ampliate fino a includere la Chirurgia d’urgenza e la Traumatologia. Nel 2003, sono state avviate le unità di Pediatria e di medicina interna e, in prossimità della struttura principale, è stato inaugurato un Centro di Maternità che fornisce assistenza alle donne e ai neonati in un’area del paese dove si registra uno dei tassi di mortalità materno-infantile più alti al mondo.

Il secondo Ospedale è IL CENTRO DI MATERNITA’ di Anabah, Valle del Panshir, che conta: 11087 Ricoveri, 47.982 Visite ambulatoriali, 2.251 interventi chirurgici e 7318 bambini nati nel Centro, con 25 posti letto e 33 unità di Personale locale.

Come aree di intervento: Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia.

Una struttura che contiene al suo interno: Pronto Soccorso, Ambulatorio, 1 Sala Operatoria, Terapia Intensiva, Corsie Nursery, Ecografia, Sala Parto, Diagnostica, Servizi tecnici e Ausiliari condivisi con il Centro Medico Chirurgico.

Struttura che nel 1999 Emergency ha trasformato da un’ex caserma del Villaggio di Anabah, Valle del Panshir, in un Centro chirurgico per vittime di guerra. Nel 2003, sono state avviate le unità di Pediatria e di medicina interna e, in prossimità della struttura principale, è stato inaugurato un Centro di Maternità che fornisce assistenza alle donne e ai neonati in un’area del paese dove si registra uno dei tassi di mortalità materno-infantile più alti al mondo.

Ricordiamo questo, per poter formulare due appelli:

– che tutti possono contribuire al sostentamento dell’opera ammirevole di Emergency,

DONANDO IL 5 PER MILLE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI AD EMERGENCY: NEL RIQUADRO “Sostegno al volontariato” INDICANDO IL CODICE FISCALE 971 471 101 55

– Come ogni anno, l’ appello ai giovani che scelgono le vacanze in quei Posti è quello di vigilare sull’operato delle Agenzie. Pretendere tutte le notizie inerenti il proprio viaggio, il nome della Compagnia aerea alla quale si affida la propria vita e tutto quanto attiene la sua affidabilità.

Gli amici rimarcano l’affetto che continuano a nutrire per il loro caro e indimenticabile amico, come se il tempo si fosse fermato alle 15,30 di quel sabato 6 agosto in quelle acque di Capogallo… e lui continua a vivere attraverso tutti noi.

Gli amici di Francesco e Tonia Scarnera”.

 

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