GIOIANET DOMANDA, POVIA & C. RISPONDONO… MA NON SUL SITO
Ebbene sì, ci tocca anche questo…! Ricevere risposte tramite interposti “organi di stampa locale” scelti dai nostri politici per “dar voce” a quanto chiesto dalla Redazione e dai commentatori (molti dei quali firmatari e non anonimi).
Il che, se da una parte non può che confermare la vicinanza di tali “organi” – esperti nella “gestione” di notizie – ai politici di cui prima, dall’altra conferma la totale indipendenza (e ne siamo orgogliosi) della nostra testata che informa “gratis” e la scarsa attenzione riservata ai cittadini (firmatari e non) dei commenti. Indipendenza di cui taluni hanno … paura.
E’ pur vero che talune risposte sarebbero di fatto “lette” da un numero troppo alto di persone che forse sarebbero – a loro volta – tentate di commentare, mettendo in crisi i diktat dogmatici di Povia & C.! Vorrà dire che d’ora in poi – non se la prendano a male gli interessati – avremo cura di “postare” educatamente sui loro profili o tramite mail, domande ben precise tratte dal nostro sito.
Rispondere o ignorarci è loro facoltà, il NON rispondere sarà di per sé una risposta non a noi ma alla città. Nessun alibi giustificherà tali “silenzi”… Noi ci siamo e diamo voce a tutti, anche al dissenso!
SULLA PISCINA…
Entrando nel merito, a chi chiedeva chiarimenti sul caso “Promosport – piscina comunale” e su come l’Amministrazione pensa di agire in merito (http://www.gioianet.it/politica/5103-storie-di-ordinaria-follia-amministrativa-gioiese.html#comment-12726, post 10 e 11 e in diversi altri articoli), parrebbe che in un non ben definito Consiglio del 2005 sia stato approvato l’emendamento del consigliere Gianni Vasco, mai portato in giunta, nel quale si chiedevano alla società le famose fidejussioni in garanzia. L’ing. Ludovico era assente (esattamente come nell’ultimo Consiglio), Ventaglini e Povia si astennero e il sindaco Mastrovito votò contro.
Fino a dicembre 2011 – lo attesta Galasso – nessuna richiesta di denaro è stata avanzata dal Credito sportivo, che ha chiesto di saldare la terza rata insieme alle prime due solo nel gennaio 2012. Qualcuno si è anche chiesto perché mai la Promosport abbia continuato a “incassare” senza pagare i debiti. Perché Gioia non abbia a soffrirne perdendo il servizio, fatto salve le controdeduzioni che la società dovrà produrre a breve, il Presidente del Comitato regionale della Federazione italiana nuoto Nicola Pantaleo sarebbe disponibile a collaborare, “invito che non potrà che essere accolto favorevolmente sia dal sindaco che dall’assessore allo Sport Filippo Donvito”.
Il consigliere Donato Lucilla, infine, in qualità di “esperto componente della delegazione” si recherà prossimamente a Roma in quanto designato a rinegoziare il mutuo con il Credito sportivo.
SU GIANNI BUTTIGLIONE SEGRETARIO DI “GIOIA FUTURA”…
Al riguardo del commento di Pino Tuccillo – (http://www.gioianet.it/politica/5160-gioia-futura-nominato-segretario-politico.html#comment-13010, post n. 6 “#6
SULLA PRIVATIZZAZIONE DEL CIMITERO…
Infine, in risposta a quanto chiesto da Vito Vinci sulla privatizzazione del cimitero (http://www.gioianet.it/politica/5189-leg-vigiliamo-nuova-follia-povia-privatizzare-cimitero.html), abbiamo la conferma che “Povia non ha mai nascosto di essere favorevole al progetto di finanza per la gestione del cimitero”. Il Comune – a suo giudizio. Non può far diversamente.
“Terminata la costruzione del quinto lotto, si dovrà pensare all’utilizzo delle somme rinvenimenti dalla vendita dello stesso per interventi in altre zone. […] Alcuni anni fa Cirsella ha stimato che per la parte antica del cimitero sarebbero serviti circa due milioni di euro. La finanza di progetto appare dunque come una possibilità, ma ciò non vuol dire nulla […]. Qualora si dovesse tornare a parlar di questo, la questione passerebbe sempre e comunque dal consiglio comunale…” che con maggioranza al momento bulgara e con due voti a favore, quello certo di Celiberti e quello in dubbio di Lucilla (per i motivi di cui sopra-vedasi soluzione piscina), anche sul fronte dell’opposizione, passerebbe senza “se” e senza “ma”.
Celiberti tra l’altro ha le idee chiare. “Stupisce come si sia attaccata tanto la finanza di progetto come uno dei peggiori mali, e non ci si renda conto dei costi altissimi che siamo ora costretti a pagare …”.
Al riguardo della sua nomina a presidente della II commissione (http://www.gioianet.it/politica/5203-commissioni-tra-i-presidenti-spunta-a-sorpresa-celiberti.html), decisione votata all’unanimità da Federico Antonicelli, Tommaso Bradascio e Filippo Martucci, ruolo per il quale (ha tenuto a precisarlo) non riceverà neanche il gettone di presenza, Celiberti non si dà pace, non riesce a comprendere come mai Sergio Mastromarino nello scorso mandato sia stato considerato un valore aggiunto nella stessa commissione, mentre lui viene attaccato per conflitto di interessi.
La risposta più scontata – se proprio vogliamo mettere il dito nella piaga – potrebbe essere che Mastromarino ha sempre difeso dai privati il cimitero e non tentato di venderglielo!
Sempre sulla stampa amica dell’attuale governo non vi è però (strano ma vero) alcun riferimento a quanto denunciato dal nostro sito (http://www.gioianet.it/politica/5215-ex-arena-la-provincia-chiede-annullamento-permesso.html, in compenso compare su entrambi una dettagliata informativa sul ricorso milionario della IMCORA per la mancata installazione delle antenne faro, pervenuto il 23 luglio in Comune e prontamente divulgato tramite “veline” ai due “organi di stampa” di cui sopra.
Povia “angosciato” si chiede chi dovrà mai rispondere di questi danni (la società parrebbe aver chiesto 960mila euro di risarcimento per le spese sostenute prima che le autorizzazioni fossero sospese), dal momento che le stesse vennero concesse con delibera di giunta (anno 2008, amministrazione Longo), senza essere ratificate dal consiglio comunale, che nel 2009 si dotava di piano di zonizzazione elettromagnetica che – neanche a farlo apposta – escludeva le zone su cui la società aveva installato le torri faro.
Questo quanto – per dovere di cronaca – dobbiamo ai nostri lettori, in risposta alle numerose e inevase richieste di “lumi” poste ai politici dalle pagine del nostro sito.