GIOIESI CAVALIERI DELLA CRISTIANITÁ E DELLA PACE-foto
La Delegazione per la Puglia dell’Associazione Internazionale dei Cavalieri della Cristianità e della Pace ha organizzato presso l’Hotel Excelsior di Bari il 27 luglio un Convegno sulla Cavalleria dal titolo “Il Cavaliere nella Storia – ieri, oggi, domani“.
Ha moderato il dibattito il gioiese G.D.C., già segretario del nascente Club Unesco di Gioia.
Prestigiosi nonché titolati relatori: don Francesco Maria Prof. Mariano – Duca d’ Otranto e di Lipari (Presidente dell’Associazione Internazionale dei Cavalieri della Cristianità e della Pace nonché Presidente del Consiglio Araldico Italiano – Istituto “Marchese Vittorio Spreti” di Padova), il dottor Vito Ricci (ricercatore ed esperto di Storia della Cavalleria in terra di Puglia nonché autore de “I Templari nella Puglia medievale”) e l’editore Giuseppe Laterza.
Il dibattito è stato piacevolmente scandito da alcuni interludi di canto lirico, curati dalla professoressa Teresa Campanile e dal Cavalier Antonio Catacchio.
“Nell’excursus delle dotte relazioni – ha affermato Francesco Maria Mariano – si è evinto che la Cavalleria attraverso il tempo, fa capire ad ognuno di noi, uomini e donne di buona volontà, quello che è lo stato interiore necessario a comprendere i valori armonici, ponendo freno alle passioni, elevandosi al di sopra dei vili interessi, insegnando ed imparando a calmare l’ardore dei desideri antisociali ed antimorali. Per questo bisogna lavorare senza tregua al miglioramento dell’Ordine della Cavalleria Universale, perché è solo regolando le inclinazioni ed i costumi che perverremo a dare al prossimo nostro, quel giusto equilibrio che costituisce la saggezza, cioè la scienza della Vita e dell’Amore secondo il Verbo.”
Al termine del convegno sono state consegnate delle pergamene di ringraziamento ai relatori mentre ai nuovi Cavalieri associati, tra cui il gioiese Raffaele Donvito, sono stati conferiti i decreti di nomina. Insigniti di cavalierato anche il dottor Giuseppe Vito Anzelmo e Antonio Catacchio.
L’Associazione – istituita a Roma 64 anni fa – annovera 1.150 iscritti e circa 3.000 simpatizzanti. Tra le sue finalità la promozione di opere caritatevoli volte a sostenere lo spirito cristiano e cavalleresco anche attraverso convegni culturali e sociali.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato Francesco Maria Mariano – abbiamo raccolto e consegnato a organismi cattolici in Italia e all’estero attrezzature e materiale medico e farmaceutico. La nostra Associazione ha anche istituito un Premio Solidarietà che va a gratificare associazioni di volontariato presenti sul territorio con lodevoli attestazioni ed elargizioni di denaro e materiali”.
Solo nell’ultimo anno risultano essere state effettuate ben 103 donazioni del valore complessivo di un milione e 500mila euro consistenti in beni di prima necessità, farmaci e materiali ospedalieri. Una associazione, quindi, che si pone quale “ente benefico” la cui azione “incide nella vita di molte persone ed entità nazionali ed estere in maniera così rilevante da essere considerata un sodalizio di origine cavalleresca che adempie ad un’importante funzione sociale…”, a breve di respiro intergovernativo.
Scatti fotografici a cura di Mario Di Giuseppe che ringraziamo per la collaborazione.