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Cronaca

MULTE DA “ORBI” DAVANTI ALLA CHIESA DEL SACRO CUORE

discussione-con-vigili

HPIM2681Nella serata di ieri, 25 giugno, alle 23.30 circa, un’autovettura parcheggiata a qualche metro di distanza dalla Chiesa del Sacro Cuore è stata multata.

Quattro ragazzi, di rientro da una serata trascorsa in pizzeria, alcuni non gioiesi, hanno trovato accanto alla loro auto una pattuglia della polizia municipale intenta ad elevare una multa per divieto di sosta.

Vito S. di Casamassima e Roberta A. hanno contestato l’infrazione, sostenendo che per terra erano ben visibili le strisce bianche che segnalano la possibilità di parcheggiare.

Inoltre il cartello di divieto di sosta aluogo-multad inizio strada, sprovvisto di frecce direzionali e seguito a pochi metri da un ulteriore cartello, sempre di divieto di sosta, (questa volta a ridosso delle strisce pedonali), a detta dei ragazzi indica il divieto in loco ed è da intendersi “interrotto” per il tratto che va dall’incrocio alle strisce pedonali, punto da cui parte il secondo divieto.

Le vive proteste dei ragazzi, convinti di aver ragione, hanno indisposto uno dei due agenti municipali il quale, con toni esasperati, ha sollevato dubbi sulla conoscenza delle norme stradali dei “multati”.

“E sì, io la patente l’avrei trovata nel fustino del Dash – commenta amareggiata Roberta A. – conosco il codice della strada… Mi è capitato di prendere multe, ed avendo torto le ho pagate senza protestare, ma su quel divieto di sosta non sono apposte le frecce, questo sta a significare che è solo lì sotto che non si può parcheggiare, anche perché qualche metro dopo partono le strisce bianche, e poi c’erano molte altre macchine parcheggiate insieme alla nostra. Che senso ha quell’altro divieto? Non cparcheggio_su_strisce_pedonali’è mica una strada che interrompe il primo, da lì sì che è chiaro che non si può più parcheggiare! E comunque, anche se quel vigile dice di avere 28 anni di servizio, nessuno gli dà il diritto di offendere…”.

Vorrei capire come è possibile che ci siano segnaletiche che si contraddicono – afferma Vito S.- io che non sono di Gioia, a quale indicazione devo fare riferimento? E poi, perché multare solo la nostra auto quando lì ce n’è una parcheggiata sulle strisce pedonali, che toglie anche visibilità all’incrocio e daparcheggio_in_controsensoll’altro lato ce ne sono altre due parcheggiate in contro senso?

Su questo punto i numerosi testimoni concordano: non ha senso sancire infrazioni “ad personam” ed ignorarne di ben più evidenti.

Dopo aver strappato il primo verbale, tra le proteste vivaci del gruppo che invocava un colloquio con il comandante della Polizia Municipale, i due agenti ne hanno redatto un secondo.

In quel frangente è sopraggiunta una seconda pattuglia, con a bordo proprio il comandante ed altri due agenti.

Dopo una breve pattuglia_comandanteed infruttuosa discussione (gli agenti all’interno dell’auto ed i ragazzi accanto al finestrino) la pattuglia si è allontanata, subito seguita da quella dei due vigili, ma gli animi erano ancora accesi.

E’ una viabilità assurda – continua Roberta – abito in via Giovanni Amendola ed ogni mattina rischio di fare un incidente! A ridosso dello stop, vicino al carrozziere, la visibilità è nulla con le auto parcheggiate…”.

“Ha ragione, in questo tratto ci sono di continuo incidenti – dichiara Domenico T. – l’altra notte alle due c’è stato un brutto scontro, ed anche l’altra mattina si è rischiato di grosso”.

Un innegabile disagio investe la città, “vittima” di stalli “fatti e disfatti”, di piste ciclabili da “Striscia la notizia”. Una città che a breve sarà “ostaggio” di un ennesimo piano traffico, magari studiato a tavolino e non per le strade, con i cittadini… .

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