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AUMENTO IMU E CHIUSURA OSPEDALE, POCHI I CHIARIMENTI

municipio-di-notte

consiglio-sergio-poviaLunga seduta di Consiglio Comunale quella svoltasi il 27 settembre scorso. Si comincia, come di consueto, con le comunicazioni. Sono intervenuti i Consiglieri Mastrangelo (Pdl), Longo (Pdl), Tisci (Uniti per Gioia), Cuscito (Solidarietà e partecipazione), Lucilla (Prodigio), Vasco (Pd), De Leonardis (Ppdt) e Falcone (Progetto Democratico).

Successivamente si è passati ai punti all’odg. Riguardo al primo punto, “ratifica della deliberazione di giunta municipale n.40 del 8.8.2012 avente per oggetto <Variazione al bilancio di previsione annuale 2012 e pluriennale 2012-2014. Sagra della mozzarella e del gusto>”, la discussione si è fatta subito animata.

In discussione vi erano i 6.000 euro ricevuti dal Gal Puglia per la manifestazione che l’Amministrazione voleva girare alla Lega Casearia per coprire le spese di allestimento della mozzarelle standSagra. Il Consigliere Longo ed il Consigliere Mastrangelo hanno chiesto lumi su tale girata, considerato che il contributo del Gal è per promuovere la “mozzarella”, mentre della mozzarella e dei caseifici durante la Sagra non vi era traccia. Il Consigliere Cuscito ha chiesto se fosse possibile, prima di girare la somma di 6 mila euro, avere contezza delle spese sostenute dalla Lega Casearia.

Alle insistenti richieste della minoranza, il Sindaco Povia ha risposto stizzito, senza dare precise risposte e rimproverando l’opposizione di essere cavillosa su una questione di poco peso rispetto ai punti successivi. Singolare l’intervento del Consigliere Antonicelli (FLI), delegato alle attività produttive, che ha difeso la Sagra del 2012, ed ha attaccato l’Amministrazione Longo, accusandola di aver affossato, negli anni precedenti, il settore caseario con Sagre costose e di basso livello. Gioco facile ha avuto il Consigliere Cuscito nel ricordare ad Antonicelli che lui era Assessore di quella Amministrazione e che non poteva non sapere, essendo lui imu-no-aumento-lamanna-ppsempre in prima fila e sui palchi durante le iniziative festaiole della Giunta Longo. Il provvedimento intanto passa con i voti della maggioranza.

Si passa al terzo punto, quello atteso. L’IMU. Dopo la relazione del funzionario Michele Galasso comincia la discussione. Il Consigliere Lucilla lamenta l’assenza di una relazione dettagliata sui tagli alla spesa eventualmente considerati, mentre Cuscito, sottolineando il pesante impatto sociale che avrà l’aumento IMU di un punto sulla prima casa (dal 4 al 5 per mille) e di 3 punti sulla seconda (dal 7,6 al 10,6 per mille), fa notare la carenza di motivazioni valide per il suddetto aumento. Cuscito rileva come la delibera sia priva di proiezioni, tabelle, che minuziosamente sergio povia esponeindichino gli sforzi dell’amministrazione, se vi sono stati, di tagli alle spese inutili, e l’uso, euro per euro, dei maggiori introiti.

Leggendo poi alcuni stralci delle dichiarazioni programmatiche di Povia, lette dal Sindaco durante l’insediamento, Cuscito rileva l’incoerenza di chi, dopo aver promesso il coinvolgimento della cittadinanza sulle questioni inerenti il Bilancio (Bilancio Partecipativo), dinanzi ad un aumento così pesante dell’IMU il Sindaco e la maggioranza non abbiano sentito il dovere di coinvolgere i cittadini.

Mastrangelo rincara la dose, ricordando i 200 mila euro spesi dall’Amministrazione per l’impianto di climatizzazione, a luglio, presso il Comune. Una spesa necessaria in tempi di crisi e di sacrifici per i cittadini? La maggioranza ed il Sindaco tacciono. Intervengono anche il Consigliere Vasco, che ritira la proposta apparsa sulla stampa ad agosto, dove, a nome soldi-denarodel Pd, proponeva di lasciare invariata la prima aliquota ed aumentare di soli due punti la seconda. Vasco giustifica ciò con un maggior approfondimento fatto nei giorni successivi, che hanno sancito i rischi dell’ente e le casse vuote.

Il sindaco Povia difende il provvedimento. Serve a salvare la Città da ulteriori danni. Troppi debiti, contenziosi, che addossa alle amministrazioni precedenti, Mastrovito e Longo. Lacrime e sangue che, si spera, si possano lenire l’anno prossimo, magari rivedendo al ribasso le aliquote. Povia sottolinea, accusando Cuscito di populismo, che non vi è stato tempo per studiare eventuali tagli alla spesa, ne per partecipare la Città alla scelta di aumento IMU. Alla fine il provvedimento passa con i voti della sola maggioranza ed il voto contrario della minoranza.

Quarto punto all’odg. Vengono nominati i due rappresentanti del Consiglio in seno al Comitato di gestione dell’asilo nido comunale. Mentre la maggioranza sceglie Vito Ludovico (PD), la minoranza opta per Lucilla (Prodigio).

ospedale-attrezzatura2Infine il punto sulla riconversione dell’Ospedale “Paradiso”. La terza Commissione Consiliare (De Leonardis, Cuscito, Giannico e Longo) di concerto con il Comitato Pro-Ospedale, hanno prodotto un documento, una proposta di pianificazione delle attività sanitarie territoriali da presentare alla Direzione Generale. Una proposta dettagliata, che segue e si adegua alla Delibera della Direzione Generale del dicembre 2012, che vede per il nostro paese, in concomitanza della chiusura dei posti letto, un potenziamento delle attività distrettuali e ambulatoriali.

La proposta trova l’ostacolo Povia. Pur accettando la bontà della pianificazione, la discussione si arena sulla richiesta di rinvio proposta dal Sindaco, per permettere un incontro interlocutorio con la Dott.ssa Laddaga, Direttrice del Distretto di Gioia. A tale richiesta, il Consigliere De Leonardis, presidente della terza commissione, ha risposto forzando l’approvazione del documento come preambolo ad ogni incontro, ritenendo inoltre più utile incontrare il Direttore Generale Colasanto, colui che fattivamente gestisce il riordino sanitario della Asl Bari. Alla fine, con la forza dei numeri, passa la proposta del Sindaco del rinvio a data da destinarsi.

Sesto punto all’odg l’approvazione del nuovo regolamento di polizia cimiteriale, che porta da 35 a 60 anni la durata della concessione dei loculi. Anche questo provvedimento passa a maggioranza.

 

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