CRISI SALOTTO: OGGI SI DECIDE, SOLUZIONE O SCIOPERO
Sembra che si stia muovendo qualcosa sul e nel settore del mobile imbottito. Esiste già una bozza del programma di reindustrializzazione del mobile imbottito.
La bozza sarà presentata e discussa dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico e vicepresidente Loredana Capone. Sono stati chiamati in assemblea tutti i sindaci del distretto del mobile imbottito. Oltre i primi cittadini di Gioia del Colle, Gravina, Laterza, Cassano delle Murge, Altamura, Santeramo, Ginosa e Poggiorsini, sono coinvolti anche i rappresentanti sindacali e le associazioni di categoria. L’assemblea era alle ore 10 di oggi mercoledì 31 ottobre.
Nelle stesse ore, gli RSU di tutti gli stabilimenti Natuzzi incontrano i segretari delle sigle sindacali per decidere il da farsi.
Le rappresentanze sindacali hanno avuto mandato dai lavoratori di procedere con forme di protesta. Di questo si è discusso nelle riunioni di fine turno nei vari stabilimenti. L’adesione c’è stata, non massima, comunque i lavoratori c’erano. Tutti alla fine dell’assemblea si sono detti d’accordo di partire con alcune iniziative di protesta, sulle cui modalità si è anche discusso. Alcuni infatti volevano indire subito lo sciopero. Altri invece preferivano altre forme di disturbo, come non apporre la firma agli orari della cassa integrazione.
Gli RSU questa mattina (mercoledì 31 ottobre) le presenteranno ai segretari sindacali di zona.
Con ogni probabilità, stando ai rumor provenienti da alcuni lavoratori, si farà sciopero. Staremo a vedere se almeno questa volta i lavoratori avranno preso coscienza del loro ruolo oppure se si assisterà ancora una volta a fenomeni come lavoratori che scioperano e al rientro in azienda il giorno seguente si fanno firmare il permesso per assenza (abbassando tra l’altro la percentuale d adesione alla manifestazione) oppure ad altri che, se lo sciopero è di giovedì, disertano il corteo e vanno al mercato settimanale.