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ANDREA BELLACICCO ATTORE GIOIESE A DISNEY CHANNEL-foto

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andrea bellacicco attoreAndrea Bellacicco, giovane attore gioiese, su Disney Channel nella serie televisiva “Tour”, nelle vesti di Justin, ha conquistato nei giorni scorsi, un prestigioso riconoscimento: il “Premio Off – Teatro Stabile del Veneto 2012” con la compagnia Amor Vacui di cui è fondatore con il regista Lorenzo Maragoni.

Amor vacui ha portato in scena nel Teatro Verdi di Padova “This is the only level”, metafora di un presente in cui le regole del gioco – nel lavoro come nella vita – necessitano di “formazione” e tutor per poi implodere nel bel mezzo di una crisi che non solo segna il time out del tanto atteso “passaggio di livello”, garanzia di successo ed affermazione, ma pone fine ad ogni regola, rimette tutto e tutti in discussione.

Lo stesso gioco entra in crisi, e nessuna “istruzione” per l’uso o tutor aziendale può gestirla. Le musiche dei game boy divengono l’ipnotica colonna sonora di una generazione protagonista – suo malgrado – di una realtà teatrale surreale quanto la vita.

andrea bellaciccospettacoloEd è nella disperata condizione di disoccupati in piena “crisi” che la speranza si fa strada, questa volta senza più “regole” da seguire, ma sorretta dalla convinzione che non siano più necessarie per costruire un futuro diverso. Trasgredire è l’unica, urgente scelta possibile.

Una tematica d’istinto “vincente” nella lettura del presente e dei suoi equilibri sempre più precari, pronta anche a declinare un futuro atipico e molto “irregolare”, per ritrovare stabilità e vigore, in deroga alle regole andrea bellacicco spettacolo2del gioco.

Unica soluzione: relazionarsi con spontaneità e creatività, confrontarsi sui valori e sul merito…

Praticamente quanto fatto in concorso, dove si è deciso di puntare su un’idea innovativa, vincente e convincente, darle forma e progettualità, confrontarla con altre idee per temprarla ed infine condividerla con giuria e pubblico per saggiarne il successo e la bontà.  

Delle oltre sessanta compagnie in concorso, solo sette sono state selezionate. Amor Vacui risulta la vincitrice assoluta e conquista con la freschezza del suo andrea bellacicco premioThis is the only level” interpretato da Andrea Bellacicco, Andrea Tonin ed Eleonora Panizza sia la giuria che il premio di 10.000 euro messo in palio.

Un risultato più che meritato – dichiara Alessandro Gassman, direttore del Teatro Stabile, durante la premiazione – soprattutto tenendo conto dell’alta qualità di tutti gli spettacoli in concorso. Un risultato che premia giovani e promettenti talenti, ma anche un piccolo spazio che continua a credere e investire concretamente sulle migliori “scommesse” del teatro italiano, dando loro fiducia, spazi e risorse per costruire il proprio spettacolo.”

‘Off x 3’ – ci racconta Andrea Bellacicco – è un bando che da quattro anni lo Spazio Off emette per selezionare tre progetti di altrettante compagnie che vengono poi ospitate per una quindicina di giorni nella sala del piccolo spazio andrea bellacicco attore2teatrale di Port’Aquila. Abbiamo avuto a completa disposizione i locali dello spazio, l’attrezzatura tecnica, l’assistenza e un contributo di produzione per far fronte alle spese di allestimento dello spettacolo per due settimane a settembre.”

Un investimento prezioso di questi tempi, messo in campo da una realtà piccola ma attenta a valorizzare in concreto compagnie e progetti giovani.

Andrea Bellacicco, poco più che ventenne, migra a Padova dopo aver conseguito la maturità scientifica al Canudo nel 2008. Poco più che adolescente muove i primi passi sul palco con Ribalta Gaia, nel 2008 partecipa e supera le selezioni per accedere alla Civica Accademia di Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto, diretta da Alberto Terrani. Annamaria Guarnieri e Rossella Falk.andrea-bellacicco e amico2

Nel 2010 consegue il diploma riconosciuto dall’Unione Europea, dal circuito ETI-Olimpici e dal circuito HYSTRIO di Attore Professionista, quindi si trasferisce a Roma e lavora in teatro con registi del calibro di Francis Pardeilhan e Robert Wilson, insignito del “Premio Europa per il Teatro”.

“Con alcuni ex allievi dell’Accademia – ci racconta Andrea – ho fondato nel 2010 la compagnia teatrale Amor Vacui, mettendo in scena “Elena” di Euripide, “Studi sulla città di K” di Agota Kristof, selezionato per  Sguardi  |  festival  del  teatro  contemporaneo  veneto e  per  il  “Premio  Giovani  Realtà  del Teatro dell’Accademia Nico Pepe” di Udine. Al momento sto lavorando spesso a Milano; ho altri progetti in tv e al cinema che ancora non posso svelare.”

Andrea, quindi, ci presenta “This is the only level”.

“Siamo in tre, lo spazio scenico è minimale. Andrea Tonin esce da uno scatolone, la sua missione è passare di livello all’interno dell’ufficio di un’azienda. Eleonora Panizza è la tutor andrea-bellacicco pupazzi2aziendale che suggerisce i rudimenti del gioco: come interfacciarsi con la realtà lavorativa, quando assentire e quando dire “no”, le modalità con cui esprimere solidarietà, chiedere permesso… I primi livelli sono raggiunti con successo, Andrea guadagna denaro ed io, responsabile aziendale, dovrò aiutarlo a salire di livello sbloccando le varie missioni. L’arrivo della crisi porta alla crollo di obiettivi e motivazioni che al pari delle monete si perdono per strada. Tutti ne siamo vittima, non ci sono più differenze nei ruoli, via giacca e cravatta e lo scatolone – illusoria metafora di un contenitore di lavoro – diviene il bersaglio su scaricare rabbia e frustrazione.”

image 1352238278090878Il pubblico in alcuni frangenti ha riso ma anche compreso il dramma di una generazione – quella dei nati negli anni ’80 e ’90 – che manda curriculum, fa colloqui, prende appuntamento, attende, ritorna, lavora per un giorno, per una settimana, qualche mese e firma contratti “ridicoli” che qualcuno definisce opportunità. Poi scadono i termini e tutto ricomincia.

“Le dinamiche di sopravvivenza in periodi di crisi non sono prevedibili – afferma il giovane regista Lorenzo Maragoni – somigliano a un video gioco bloccato però sempre sullo stesso livello, da qui l’idea di “This is the only level”. Il gioco diventa surreale, il ritmo più serrato, è sempre più difficile cogliere la differenza tra dentro e fuori, tra desiderio e necessità, scherzo e realtà.”

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