ARRESTATI PER TRUFFA E FALSE IDENTITÁ, UNO È GIOIESE
Un gioiese 53enne, A.P., con pregiudizi penali, e un iraniano 57enne, B.S.R., residente a Talsano (TA), pluripregiudicato, sono stati oggetto di due ordinanze di custodia cautelare, eseguite ieri dagli agenti della Squadra Mobile, su disposizione del gip del Tribunale di Taranto Dottor Rosati, per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
Il primo è stato associato presso la locale Casa Circondariale, il gioiese, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è agli arresti domiciliari.
Le indagini hanno avuto inizio nel mese di luglio dello scorso anno, a seguito di una denuncia fatta da un imprenditore agricolo vittima di un raggiro, che gli causò un danno economico di 9 mila euro circa, rinveniente dalla vendita di 1200 bottiglie di olio di oliva extravergine, che i due non hanno mai pagato.
Da successive indagini, infatti, è emerso che gli arrestati si erano serviti di false identità per costituire una ditta fantasma e acquistare senza dare nell’occhio. La truffa veniva completata tramite pagamenti effettuati con artifizi bancari inscenati al fine di non corrispondere quanto dovuto.
Una tecnica messa in atto più volte, come si evince da ulteriori denunce sporte in quel periodo. L’ultima perpetrata ai danni di un commerciante di materiale edile di Castellaneta, per un importo di 80 euro.