“AMORE É MOLTO PIÚ GRANDE DI COLUI CHE AMA”-foto
È stato presentato mercoledì, 5 dicembre, presso la Sala Javarone del palazzo municipale, il nuovo volume di versi di Fortunato Buttiglione, “Aritmie d’Amore”. Sin dal titolo, trapela l’intento del poeta gioiese di far risaltare l’eccezionalità di un sentimento che, se accostato alla naturale limitatezza dell’essere umano, appare immenso.
L’amore, assoluto, universale, totale, si pone in antitesi a quella irregolarità, a quella imperfezione – l’aritmia – che è propria dell’uomo, manchevole della perfezione e della totalità che caratterizza il sentimento amore, eppure sedotto, dominato, ferito, accarezzato, cullato dallo stesso sentimento.
La voce suadente di Laura Colaninno e la musica di Nicola Albano accompagnano la mano di Mario Pugliese, che traspone in forma grafica i contenuti dei versi, letti e commentati prima dall’assessore alla cultura, la prof.ssa Piera De Giorgi, poi dallo stesso autore.
È un amore dalla forza prorompente quello che Fortunato Buttiglione declina in versi, un amore che uncina, graffia, annulla ogni ardore, per poi farsi tenero, amabile, a tratti impaurito, rivelando la sua capacità di appianare, sempre, ogni dolore. La sua capacità di curare.
Il volume è anche un’occasione, per il poeta, di riflettere sulla tematica del tempo che, ostinato, incalza, costringendoci a misurare anche l’amore, soffocati da una vita scandita in segmenti orari. Un tempo comunque destinato a finire.
Ma “vivremo un tempo nuovo, non scandito dagli orologi”, preannuncia l’autore. Molto presente, nella poesia di Buttiglione, è l’elemento acqua, sorgente della vita, specchio dello spirito di Dio e unica testimone del suo lavorio.
Un sentimento incommensurabile, quello trasposto in versi da Fortunato Buttiglione, secondo cui “Amore è molto più grande di colui che ama” [Josif Brodskij.