LAMANNA: “SIAMO GOVERNATI DA GENTE INCAPACE”
Riceviamo e pubblichiamo.
————————————
“In perfetta continuità amministrativa, e non solo, questa amministrazione decide, con alcune modifiche da attuare alla progettazione iniziale, di proseguire alla pianificazione ed esecuzione del progetto di RIQUALIFICAZIONE VIA ROMA E PIAZZE COLLEGATE.
La Giunta Comunale con delibera n. 25 del 12.7.2012 di cofinanziare l’opera con 250.000 euro derivanti dagli introiti del permesso di costruire n°8 del 24/02/2009 e nomina responsabile unico del procedimento l’Ing. Nicola Bartolomeo Laruccia.
Il 6.9.2012 con delibera n. 58 la Giunta Comunale approva il progetto definitivo relativo ai lavori di “Riqualificazione di via Roma e Piazze collegate – stralci funzionali Piazza Kennedy e via Roma carrabile”, come predisposto dall’Arch. Giacinto DONVITO dell’importo complessivo di € 1.250.000,00 e demanda al Responsabile del Procedimento, Ing. Nicola Bartolomeo LARUCCIA, tutti gli adempimenti consequenziali per l’affidamento e la realizzazione dei lavori di che trattasi.
In seguito alle delibere di giunta vengono effettuate due determine dal Dirigente di settore che però, caso strano, non sono consultabili dai lettori sul l’archivio delle deliberazioni comunali, cliccando i link di seguito riportati potete verificarlo personalmente:
1. Atto Determinazione – n. 775 del 02/10/2012 “RIQUALIFICAZIONE VIA ROMA E PIAZZE COLLEGATE – STRALCI FUNZIONALI PIAZZA KENNEDY E VIA ROMA CARRABILE” – APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO – ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA – INDIZIONE GARA PER AFFIDAMENTO LAVORI – APPROVAZIONE BANDO DI GARA E CAPITOLATO PRESTAZIONALE – DISCIPLINARE DI GARA. http://www.comune.gioiadelcolle.ba.it/openweb/albo/albo_dettagli_full.php?id=2012001444
2. Atto: Determinazione – n. 780 del 02/10/2012 GARA D’APPALTO “RIQUALIFICAZIONE DI VIA ROMA E PIAZZE COLLEGATE – STRALCI FUNZIONALI PIAZZA KENNEDY E VIA ROMA CARRABILE”. APPROVAZIONE PREVENTIVO PER PUBBLICAZIONE BANDO. CIG. ZD806A08A6 http://www.comune.gioiadelcolle.ba.it/openweb/albo/albo_dettagli_full.php?id=2012001442
Il 19.11.2012 a seguito dell’indizione della gara in oggetto il Dirigente Ing. Laruccia Responsabile Unico del Procedimento nomina, con determina n. 950/375, la Commissione preposta alla valutazione della migliore offerta, citando come previsto, nel corpo della determina e precisamente nel considerato, la seguente dicitura: “…Considerato che si rende necessario provvedere a nominare un’apposita Commissione preposta alla valutazione della migliore offerta con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa ai sensi e per gli effetti dell’art. 84 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.”; e quindi nomina ai sensi dell’art. 84 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. la Commissione giudicatrice preposta alla valutazione delle offerte relative all’aggiudicazione dell’appalto di lavori, ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e succ. modif. con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa previsto dall’art. 83 del D.Lgs. n°163/2006, presieduta dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale e composta da membri in possesso delle competenze specifiche, in grado di svolgere complessi giudizi e valutazioni in ordine agli aspetti tecnici delle offerte presentate, così composta:
– Presidente: Ing. Nicola Bartolomeo LARUCCIA, Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Gioia del Colle,
– Componente: Geom. Rocco PLANTAMURA, Istruttore Direttivo Tecnico;
– Componente: Geom. Maurizio ZUCCHETTI, Istruttore Tecnico dell’Ufficio Tecnico Comunale;
– Segretario Verbalizzante: Sig.ra Rosa Fedora CELIBERTI, Specialista amministrativo contabile, dipendente in servizio presso questo Ufficio Tecnico Comunale.
Si precisa che l’art. 84 della Legge 163 al comma 8 dispone: “I commissari diversi dal presidente sono selezionati tra i funzionari della stazione appaltante. In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, nonché negli altri casi previsti dal regolamento in cui ricorrono esigenze oggettive e comprovate, i commissari diversi dal presidente sono scelti tra funzionari di amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3, comma 25, ovvero con un criterio di rotazione tra gli appartenenti alle seguenti categorie:
a) professionisti, con almeno dieci anni di iscrizione nei rispettivi albi professionali, nell’ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dagli ordini professionali;
b) professori universitari di ruolo, nell’ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dalle facoltà di appartenenza”.
Agli inizi di dicembre vengono aperte le buste e la gara viene aggiudicata, anche se mancano sul sito gli atti dispositivi.
A seguito di quanto disposto dal comma 8 articolo 84 Legge 163 codice degli appalti il dubbio sulla regolarità dei componenti della Commissione sorge legittimo, in effetti il geometra Plantamura Rocco è un istruttore direttivo tecnico e non un funzionario stessa cosa dicasi per il geometra Zucchetti Maurizio il quale è un istruttore tecnico dell’UTC e non un funzionario.
A seguito di quanto su esposto la procedura di gara é da ritenersi illegittima e da annullare.
Ora come al solito vi porrò dei punti di riflessione:
1. Perché le determine n. 775 e 780 non sono consultabili sul sito comunale?
2. Perché nominare una commissione che non rispecchia i requisiti previsti dal comma 8 art. 84 Legge 163 del codice degli appalti? Ben sapendo che uno dei motivi di invalidazione della gara è la presenza di Commissione illegittima?
3. Non vi erano altri funzionari da nominare?
4. Perché il Sindaco, che è anche titolare della delega ai Lavori Pubblici, non è intervenuto per evitare questa procedura illegittima?
5. Perché le altre ditte partecipanti non hanno ad oggi ancora fatto ricorso? Credo che ogni ditta partecipi per vincere e se nota simili anomalie dovrebbe già evidenziarle in fase di apertura buste, e se così non è stato fatto qualche legittimo dubbio mi assale.
6. Il Consiglio Comunale, con forte presenza di geometri ed ingegneri, perché non è intervenuto?
Grazie a questi errori la città rischia di vedersi privata di un finanziamento di 1.000.000 di euro. Diventa, quindi, improcrastinabile, anche a seguito di quanto su esposto, annullare in autotutela la gara prima dell’assegnazione definitiva, perché se così non fosse il Comune si troverebbe dinnanzi ad un ricorso oneroso fatto quasi certamente dalla società aggiudicataria della gara.
Anche questo dimostra che siamo governati da gente incapace che sta solo provocando notevoli danni alla nostra città”.
Vincenzo Lamanna