PISCINA: L’AMMINISTRAZIONE CONTINUA LA SUA PROMOZIONE
Il Comune nelle insolite vesti di agenzia pubblicitaria della società sportiva “Gioia Nuoto”, gestore della piscina comunale, nei giorni scorsi con il seguente comunicato e con delle brochure in bella vista a disposizione degli utenti nel palazzo comunale ha annunciato l’apertura delle iscrizioni alla piscina e l’inizio dei corsi in data 7 gennaio.
“Entro fine anno – recita lo scritto a firma di Leonardo D’Erasmo – verranno conclusi i lavori per il ripristino della funzionalità della vasca a seguito di una falla e il 7 gennaio cominceranno i corsi. Dal 1 al 6 gennaio è offerto ‘nuoto libero’ agli iscritti – rettificando la promessa di ingresso gratuito per tutto il mese di dicembre. Dal momento dell’entrata a regime dell’impianto una giornata di nuoto libero costerà € 6,50 con la piscina aperta anche di domenica”. Un euro in più rispetto alle tariffe già deliberate e comunicate.
Al riguardo della “falla”, è legittimo chiedersi come mai né il vecchio gestore, né i tecnici comunali e nemmeno gli addetti alla manutenzione degli impianti, in tutti questi anni se ne siano mai accorti. In assenza di attività e quindi di acqua nelle vasche, come abbia fatto il nuovo gestore a rilevare la falla resta un mistero.
Si rileva, inoltre, che i lavori di cui sopra sono stati effettuati a carico del Comune che ovviamente ha provveduto all’individuazione della ditta. Costo dell’intervento circa 6.000,00 euro. Un evidente quanto incomprensibile incoraggiamento alla società che dovrà gestire la struttura può essere condivisibile anche in virtù dei campionati master che con grande gioia di istruttori e atleti gioiesi porterà a Gioia, un po’ meno constatare l’aumento dell’importo lievitato di un euro (pari al +18,18%) rispetto alla tariffa giornaliera di 5.50 euro indicata nella delibera n. 92 del 30/10/2012 o leggere che il Comune (delibera n. 128 dell’11/10/2012) ha deciso non solo di accollarsi ma anche di pagare il residuo mutuo contratto dalla Promosport con il Credito Sportivo, pari a 1.925.787 euro, con rate semestrali di euro 92.901,29, cui potrebbero aggiungersi le spese derivanti dal contenzioso col precedente gestore.
E’ di queste ultime ore la notizia che sembrerebbe siano state avviate dalla società le selezioni per il personale e gli istruttori, tra cui anche coloro che erano stati assunti dalla Promosport. Selezioni e valutazioni attuate, si direbbe (le voci si fanno sempre più insistenti), proprio da chi aveva preso fin troppo a “cuore” le sorti della piscina (contro la Promosport), prima e dopo la prematura estromissione del vecchio gestore. Come dire che l’impegno profuso, prima o poi ripaga.
E nel mentre si provvede (per tramite dell’assessore allo Sport) a fare di tutto per dare un “aiutino” alla nuova società, accollandosi spese, preparando e divulgando comunicati stampa in grande quantità, organizzando conferenze stampa, spostando e dilazionando a proprio piacimento i tempi di gestione e i termini di pagamento del contributo dovuto, in barba a quanto sottoscritto nel contratto di aggiudicazione definitivo, il presidente della società sportiva Gioia Nuoto ancora una volta lascia senza risposte le domande preparate ed inviategli da GioiaNet (il 2 e 5 dicembre) per una intervista da pubblicare sul sito. Domande che riproponiamo qui sotto e poniamo all’attenzione di tutti i nostri lettori.
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1) Presidente, finalmente è in arrivo l’inaugurazione della piscina comunale sotto la sua gestione. Quali difficoltà ha incontrato che giustificano questo ritardo rispetto alle previsioni iniziali diramate dal Comune?
2) La sua sarà una gestione a scadenza, durerà cioè un solo anno. Stante gli alti costi da sopportare e un anno natatorio iniziato da alcuni mesi, l’impresa vale la spesa?
3) In una sua precedente missiva inviata alla nostra Redazione, ha parlato di un “programma tecnico–didattico di altissimo livello a costi estremamente contenuti”. Gli stessi però praticati dalla precedente gestione. Quindi, in cosa si differenzierà esattamente?
4) Basterà il periodo dicembrino con ingresso gratis per recuperare le iscrizioni fatte in altri paesi limitrofi? E se non dovesse riuscire in questo intento, cosa farà?
5) Nella ipotesi di una mancata aggiudicazione della gara per la gestione pluriennale, gara prevista per l’anno prossimo, quale sarà il futuro di questa nuova società?
6) Considerando la proroga ottenuta fino al 30 novembre dell’anno prossimo, quando cioè il nuovo anno natatorio sarà già iniziato, in caso di mancata aggiudicazione della nuova gara, cosa succederà agli iscritti? Si ritroveranno, a distanza di un anno, punto e a capo?
7) Nell’augurarle un in bocca al lupo per l’attività, le chiediamo se tutte le decisioni prese dall’amministrazione le ha condivise totalmente. O si poteva fare meglio e di più?