“INCANTATION”, DANZA DAL SAPORE DI SOGNO, AL ROSSINI
Sulle musiche dell’eccelso compositore boemo Bohuslav Martinu – rielaborate da Davide Sacco – ieri sera e questa sera, in scena al teatro Rossini, ore 21.00, “Incantation”, spettacolo coreografato da Elisa Barrucchieri, e dalla stessa ballato insieme ai professionisti della compagnia di danza contemporanea “ResExtensa”.
Una danza dal sapore di sogno, in cui all’intrecciarsi e al fondersi dei corpi, fasciati in drappi argentei, si accompagna l’atmosfera fiabesca evocata dal seducente connubio di luci e suoni. Sembrano vittime di un incantesimo quei corpi che, muovendosi ora in sincronia, ora instaurando ognuno un personale rapporto con la musica, vengono da essa rapiti, scossi, posseduti da un ritmo che non possono esimersi dal seguire.
Ipnotizzati dal richiamo di suoni fatati, sedotti dalla magia di un microfono che trasfigura in vibranti melodie la loro voce, i ballerini calcano il palcoscenico ammaliati dalla loro stessa immagine, riflessa in specchi che, con il loro potere di catturare la luce e rimandarla al pubblico, costituiscono elementi centrali della scenografia.
Un’impressione di profonda suggestione connota l’intero spettacolo, che trascina lo spettatore in una sorta di sogno visionario il cui significato sfugge alla logica dell’interpretazione e si presta invece alla sfera dell’intuizione, della percezione, della sensazione.
È in questo sprazzo di sogno che affiora la vulnerabilità del corpo umano, nudo e sensibile, vestito di colori luminescenti. Ad affiancare la Barrucchieri sul palco, Anna Moscatelli, Claudia Cavalli, Vito Cassano e Nicola Eboli. Luci e scene sono state curate da Fracesco Catacchio.