PISCINA: DAL PALAZZO UNA CRONACA “MINUTO PER MINUTO”
Per la famosa serie “meglio tardi che mai”, tramite comunicato pervenuto il 3 gennaio a firma del dottor Leonardo D’Erasmo sono stati resi noti nell’ordine: la data di inizio dei corsi in piscina (7 gennaio), gli importi dei lavori (2.800 euro più iva) e il costo del riempimento della vasca a carico del nuovo gestore (2.202,20 euro) e non più a carico dal Comune, dati anticipati una settimana fa sulla stampa locale insieme alla notizia che “il costo del nuoto libero per la domenica sarà di euro 6,50 mentre quello per gli altri giorni è fissato in 5,50 euro”, e ovviamente che “in queste ore si sta lavorando per mettere a punto gli ultimi interventi ma ormai le vasche sono state riempite, l’acqua è stata portata alla giusta temperatura e quindi tutto è pronto per l’apertura della struttura”.
Più che una errata corrige del precedente comunicato, l’ennesima pubblicità gratuita tramite organi e facebook istituzionali di una struttura di fatto privata, a conferma di quanto denunciato nel nostro articolo NONOSTANTE LE “VELINE” DEL PALAZZO, COPIANO PURE.
Sarebbe facile “scivolare” su una battuta scontata del tipo: “speriamo che non sia un bagno!”, ma ci auguriamo che la comunicazione istituzionale torni ad essere tale e ad informare non solo sul caso piscina “minuto per minuto”, ma anche su altre importanti decisioni prese nel palazzo, ad esempio sul costo e sulla legittimità degli attraversamenti pedonali (SPESI 17.319 EURO PER ATTRAVERSAMENTI NON A NORMA? ).
Infine buone notizie al riguardo del 20% sottratto ai contributi degli assistiti dei Servizi sociali.
Sempre tramite un comunicato del dottor D’Erasmo viene reso noto che “con una delibera di giunta a fine anno l’Amministrazione Comunale ha stanziato 19 mila euro per gli interventi in favore delle famiglie e dei cittadini in condizioni di fragilità economica. Viene così restituito quel 20% trattenuto nel quarto trimestre per la mancanza di fondi. “Abbiamo cercato sino all’ultimo giorno – dichiara l’assessore ai Servizi Sociali, Filippo Donvito – di trovare risorse per erogare quel 20% trattenuto sui contributi del secondo semestre, senza naturalmente sforare il patto di stabilità. Alla fine abbiamo potuto stanziare fondi per coprire uno dei due trimestri, a testimonianza della massima attenzione che questa amministrazione e questa maggioranza hanno per le fasce più deboli. I contributi saranno erogati a fine gennaio, probabilmente insieme alla mensilità di gennaio”.
“Alcuni esempi: vecchio contributo di 125 euro: con la riduzione del 20% venivano pagati 100 euro; a fine gennaio saranno erogati 75 euro. Vecchio contributo di 300 euro (per locazione): con la riduzione del 20% venivano pagati 240 euro; a fine gennaio saranno erogati 180 euro”.
Stando a quanto affermato in dibattiti pubblici dal sindaco Sergio Povia, le risorse rivenienti dall’IMU non saranno nelle casse comunali prima di marzo, per cui sorge spontanea una domanda: perché mai ridurre del 20% i contributi se oggi, pur senza incrementi, è possibile restituirli? Ed ancora (non per voler infierire) come mai si sono spesi ben più di 19mila euro per potature e attraversamenti pedonali in situazioni di forte criticità dei conti pubblici?
E’ il caso di dire che i conti… non tornano! Non dispiacerebbe – a questo proposito – un comunicato stampa che chiarisca il mistero.
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