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Politica

LETTERA: “M5S, L’ALBA DI UNA RINATA DEMOCRAZIA”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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candidati-elezioni-2013“Sono un cittadino gioiese, amo la mia città e il mio paese.

Dopo aver preso atto del risultato elettorale, ho sentito il dovere di esprimere il mio pensiero, quello di un qualsiasi italiano, né di destra né di sinistra, mai tesserato, libero da condizionamenti, attento a quel che succede intorno a me.

La mia non vuole essere una critica, ma una analisi spero oggettiva, anche se forse contro corrente. Il Movimento 5 stelle non ha raccolto solo voti di protesta ma anche di speranza. L’età mi consente di dirlo: da tempo non sentivo un tale trasporto, una passione vera in politica come quella percepita nelle piazze in cui ha parlato Grillo.

Questa politica è fatta tra la gente e per la gente e per questo è più credibile. Sulla forma concordo, ma Grillo non è un politico e da lui nessuno pretende il politichese. E’ una voce e dietro di lui ci sono persone semplici, sicuramente con poca esperienza ma tanta voglia di far bene.

parlamento italiano aulaInvece di dolersi la sinistra e la destra dovrebbero affiancarsi a questi uomini e donne, comprendere i bisogni della gente e tornare a far politica vera, ritrovare il coraggio di far leggi che non piaceranno agli stessi politici ma credibili, senza scendere a compromessi, come fatto con lo stesso Berlusconi o nel piccolo come avviene a Gioia, dove forse ieri, approfittando della disattenzione elettorale qualcuno ha aperto le buste e regalato al privato un importante servizio comunale.

Non dimentichiamo che il governo Monti è caduto quando due leggi, quella sulla corruzione e quella sull’esclusione dei “condannati” stavano per essere varate, che il tanto criticato “Porcellum” nessuno l’ha in realtà mai voluto eliminare, leggi contro certa politica che spero non trovi più consenso.

E Gioia non ha forse seguito egual destino ogni qualvolta è caduta una amministrazione scivolata su interessi non condivisi?

consiglio-giunta-poviaLa storia insegna, ma quanti prestano attenzione a corsi e ricorsi storici? Non escludo la buona fede. Ad esempio in questa amministrazione ritrovo brave persone come Filippo Donvito o Piera De Giorgi piene di entusiasmo e mi auguro totalmente inconsapevoli di essere non al servizio della città nel momento in cui deliberano esternalizzazioni come quella di entrate e tributi, ma vittime della loro stessa ambizione a voler far bene, che le porta a firmare distrattamente provvedimenti pericolosi, senza approfondire o consultarsi con i loro stessi amici e conoscenti, perché presi da altro che comunque fanno per la comunità.

Ad esempio presentazioni di libri, concorsi per ragazzi o musicali, eventi sportivi, promozione delle cooperative che operano con i servizi sociali…

piscina comunaleMa ha senso organizzare conferenze stampa per simili eventi e lasciare nel silenzio più totale quel che alla città interessa maggiormente perché ha un costo per tutti?

Parliamo di Piscina. Prima di revocare la gestione alla Promosport, se ne è parlato con la città? Solo quando le decisione erano state prese e per difenderle o attaccarle si sono spesi fiumi di parole.

Esternalizzazione Tributi, anche qui la scivolata è stata rovinosa e forse su questo provvedimento il Pdl gioiese ha guadagnato consensi veicolati a livello nazionale, non perché i gioiesi amino Berlusconi, ma perché non stimano il PD locale e uomini di destra parlano il linguaggio della sinistra e vengono compresi e apprezzati, mentre uomini di sinistra balbettano e scrivono incoerenti editoriali e giovani di destra e sinistra confusamente si interrogano senza trovare risposte e punti di riferimento credibili.

small 130222-221951 to220213est 1278Ripeto, assessori e consiglieri in buona fede, pericolosamente in buona fede e pur sempre a favore dell’interesse di altri, senza l’umiltà e il coraggio di ammettere di aver sbagliato, difendendo l’indifendibile o peggio, facendosi scivolare addosso il problema, quasi non fosse il loro.

Non hanno forse fatto lo stesso molti politici a livello nazionale?

Quale credibilità possono avere nel momento in cui si confrontano con l’elettorato? E’ l’azione concreta, non le intenzioni o le parole che le annunciano ad aver valore, e la Sicilia dove il Movimento cinque stelle è stato premiato per coerenza e azione non certo dai collusi (quelli sappiamo con chi hanno da sempre impegnato il loro voto), ma dalla gente che torna a credere nella legalità, di quella che scende in piazza, che ricorda e non dimentica il sacrificio di Falcone e Borsellino, ne è la conferma.

small 130222-222801 bast220213pol 0650Né deve ingannare il voto dato alla destra, che comunque esprime la paura della recessione e del cambiamento di chi possiede redditi discreti o ignora del tutto cos’è la politica.

Se ci sarà unione e non le soliti sterili polemiche, se la sinistra tornerà al servizio della gente e la destra non sarà al soldo dei corrotti, perché no? accanto alle cinque stelle, l’Italia potrà tornare a sperare. E in questo io vedo l’alba di una rinata democrazia”.

Lettera firmata

 

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