NIENTE SOLDI. COMUNE TORNA A TAGLIARE I SUSSIDI SOCIALI
In attesa di aprire le buste per individuare la società che si aggiudicherà la più “costosa” delle esternalizzazioni delle Amministrazioni Povia dal ’94 ad oggi, provvedimento che – nella migliore delle ipotesi verrà abrogato con il Referendum e nella peggiore causerà contenziosi milionari con la ditta aggiudicataria -, la giunta con delibera n. 24 del 5 marzo taglia del 10% i contributi economici “a favore delle famiglie e dei cittadini in condizioni di fragilità economica”.
La motivazione addotta in delibera è la seguente: “[…] in assenza di bilancio non si è certi di poter erogare, per il primo semestre 2013, il contributo spettante per regolamento ai cittadini richiedenti che saranno ammessi a seguito di istruttoria da parte dell’Assistente Sociale”.
L’approvazione del bilancio avverrà entro il 30 giugno, per cui alle famiglie sarà chiesto un ulteriore sacrificio fino a questa data.
Questo mentre si spendono decine di migliaia di euro per chiudere buche che si riaprono in tempi record e rimborsare “bonariamente” i cittadini che hanno riportato danni alle vetture a causa delle stesse, dopo aver allegramente dilapidato denaro pubblico in attraversamenti pedonali e ed altro (http://www.gioianet.it/politica/6378-comune-continua-qsagraq-delle-spese-e-che-spese-foto-.html).
Il 3 gennaio scorso attraverso u
n comunicato stampa l’assessore ai Servizi sociali Filippo Donvito “a testimonianza della massima attenzione che questa amministrazione e questa maggioranza hanno per le fasce più deboli” comunicò di aver trovato le risorse per erogare “quel 20% trattenuto sui contributi del secondo semestre…”.
Ed oggi, a fronte di questa ulteriore attestazione di attenzione, però in negativo, cosa sarà comunicato alle famiglie in condizioni di fragilità?
E’ pur vero che non si vive di soli… sussidi, ma saranno sufficienti ingressi gratuiti in piscina e altri benefit sportivi a soddisfare i bisogni primari dei bambini che ne fanno parte?
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