PODISTI GIOIA RUNNING ALLA MARATONA DI ROMA
“1980. Non è un articolo sui mitici anni 80 bensì il numero record degli iscritti alla 16^ Spaccanoci, gara podistica di 10 km nell’accogliente cittadina della confinante Noci. 26 il numero dei partecipanti della Gioia Running che continua a ricevere richieste di adesione da parte di nuovi atleti. Ottima l’organizzazione della Montedoro Noci nonostante i problemi dovuti all’enorme afflusso di atleti, Fidal e liberi, tutto è filato liscio.
Il movimento running ormai coinvolge ogni anno sempre più neofiti soprattutto nella nostra regione. Tra i nostri spicca il 257° posto del triatleta Giuseppe Castellaneta seguito a ruota dall’encomiabile Donato Angelillo. Volata finale per accaparrarsi il 1000° posto da parte del Dottor Nunziante. Nonostante la mancanza di allenamento un enorme complimento va a Franco Gentile, Pinuccio Recchia e Vito Radicci, gioiese esimio che, per la prima volta, correva con i colori della nostra squadra. Sempre in evidenza il coriaceo e professionale Franco Capurso giunto all’8° posto di categoria (MM65) e 904° assoluto.
Prossima gara, domenica 24, la altrettanto famosa 34^ Marcialonga di San Giuseppe, dei nostri amici di Putignano, unico paese che può vantare ben due prestigiose squadre di atletica nonché due tappe della oramai famosa Corripuglia!
In contemporanea a questa bella manifestazione sportiva così vicina al nostro paese, nella Città Eterna si correva la regina dell’atletica ovvero la maratona. 42.197 metri di pura “fatica”, che vedeva ai nastri di partenza anche quattro podisti gioiesi che, ovviamente, non hanno fallito l’obiettivo. Ecco i loro nomi: Michele Danza 3h18’07’’(prima maratona!), Leonardo Giampetruzzi 3h36’38’’, Leonardo Buttiglione 3h49’15’’ (prima volta anche per lui) e il “Marine” Cesare Magistro 4h06’27’’. Tanti sacrifici ed ore di allenamenti ripagati con una grande prestazione ed una enorme soddisfazione personale, tradotte, per Leo e Michele come per molti di coloro che sono riusciti a portare a termine almeno una volta una Maratona, in un inarrestabile scorrere di lacrime sul viso in prossimità del traguardo”.
Pennarola Fabio
P.S. Ringrazio pubblicamente Mauro Indellicati per il suo valido supporto.