BARI CALCIO A GIOIA. “MONTEMURRO PRESIDENTE”-video
Martedì, 28 maggio, ultime battute per la transazione tra la Nuova Meridionali Grigliati-Emmegi di Paolo Montemurro e i Matarrese per l’acquisto della squadra del Bari, da noi anticipata il 4 maggio (LA MERIDIONALE GRIGLIATI, GIOIESE, ACQUISTA IL BARI CALCIO).
In attesa del comunicato congiunto a firma dei contraenti, la trattativa riservata va verso la sua risoluzione e Gioia a breve potrà vantare la “residenza” aziendale della società proprietaria della squadra di calcio.
Nella mattinata di martedì a Bari in Corso Vittorio Emanuele, nello studio dell’avvocato Giura, si sono seduti per la terza volta al tavolo delle trattative Paolo Montemurro, i Rapullino, l’avvocato Alessandro De Nunzio, il commercialista Erio Lacasella e il dottor Colucci, direttore finanziario della Nuova Grigliati e della Sideralba. In rappresentanza dei Matarrese Claudio Garzelli, direttore generale del Bari, il consulente dottor Michele Giura, l’avvocato Francesco Biga e il dottor Scoditti, direttore finanziario della “Salvatore Matarrese Spa”. L’incontro della durata di circa novanta minuti, parrebbe andato a buon fine, nonostante si resti in attesa del comunicato congiunto per ufficializzare la nuova gestione.
Dopo gli incontri tecnici di rito sulle analisi dei costi, sul parco giocatori, sui diritti tv e sui contributi della Lega di serie B, il valore della squadra inizialmente stimato in sei milioni di euro parrebbe lievitato a dieci, da suddividere nel tempo, avvicinandosi a quanto chiesto dai Matarrese.
Proprio su queste limature “tecniche” occorrerà lavorare in questi ultimi giorni, per giungere alla firma e chiudere le trattative.
Da indiscrezioni giunge notizia che Montemurro deterrà il 51% delle quote e rivestirà la carica di presidente, il restante 49% andrà alla Sideralba SpA.
Il 48enne imprenditore barese dimostra in più di un’occasione di aver ottimo intuito e fiuto per gli affari. Nel 2011 rilevando la Meridionale Grigliati, salva 57 dipendenti dall’incubo della disoccupazione. L’azienda la conosce bene, ne ha curato la vendita dei prodotti e intuisce le potenzialità che può esprimere nell’export.
Nel ‘96 Montemurro dà vita ad una società specializzata nel brokeraggio dell’acciaio, assume nove dipendenti ed entra nel mondo dell’export operando con la Sideralba di Acerra, quindi una rete da implementare in previsione dell’acquisto della Meridional Grigliati sull’orlo del fallimento già c’è.
Nel 2012 il fatturato si attesta intorno ai 12 milioni, le previsioni per l’anno in corso sono ancor più rosee, tanto da ipotizzare nuove assunzioni (quattro sono state già effettuate ed altre sette partiranno a breve), ed in tempo di crisi notizie come questa davvero rincuorano, tanto da far gridare “al miracolo!”.
Grazie alle politiche di vendita di Montemurro, oggi la Nuova Meridionale Grigliati ha conquistato mercati prestigiosi in tutti i continenti: Spagna, Francia, Grecia, Brasile, Venezuela, Messico, Arabia Saudita, Tunisia, Costa d’Avorio, Stati Uniti… Investire nel futuro della squadra del cuore, la stessa per cui ha tifato sin da bambino con il suo papà Giuseppe e che ancor oggi segue con passione dagli spalti, potrebbe non essere un azzardo ma una azione di mente e cuore per offrire una nuova stagione di successi ai galletti bianco rossi.
E la “fortuna” parrebbe essere dalla parte dell’imprenditore, sposato da 26 anni con Mariliana – titolare di una agenzia immobiliare -, padre di tre figli: Giuseppe e Manuel, con lui nell’azienda e Dionisia, studentessa. Una vita scandita da ritmi e sane abitudini, tra cui l’immancabile partita di calcetto settimanale, e un pizzico di scaramanzia tutta “meridionale” che – va sottolineato – non dispiace, in quanto rende ancor più intrigante il personaggio e la sua storia.
(Foto V. Arcieri – tratte dal Corriere del Mezzogiorno)