NEW VOLLEY GIOIA: INTERVISTA AL COACH MICHELE IRONICO

Finale gara 1. Cutrofiano si impone 3 a 1 sulla Youngapulians Gioia

Lo spirito di bell´agonismo e combattività della Young Apulians net Gioia al cospetto dei 1000 spettatori non è bastato per aver ragione della Piazza di Spagna Cutrofiano nella gara 1 della finale play off per il passaggio in serie B2, giocatasi in Salento, lo scorso 26 maggio.

Eppure l´avvio del match pur in salita per le gioiesi, data la sconfitta nel set d´apertura per 27-25, portava a poter pensare che la gara potesse vedere le gioiesi protagoniste in positivo, non solo in termini agonistici ma anche in termini di punteggio. Così non è stato dato che alla fine le cutrofianesi si sono imposte per 3-1; ciò consente di non abbassare la guardia e fidare nella gara 2 presso il Pala Kouznetsov che potrebbe avere esito positivo anche se il quoziente tecnico delle avversarie, vista la presenza di quattro elementi su sei del team titolare con presenze in serie A e B, è molto elevato.

Di seguito l’intevista rilasciata dal coach Michele Ironico all’indomani della importantissima e cruciale gara 2.

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Cosa stai dicendo alle tue ragazze?

Alcune volte non è necessario parlare, noi siamo un gruppo estremamente coeso e abbiamo tutti la consapevolezza delle nostre capacità e sappiamo perfettamente che per vincere oltre la tecnica o la tattica bisogna metterci una cosa molto più importante: il cuore, cosa che fino oggi non è mai mancata.

Il cammino verso la promozione si fa in salita?

Sapevamo già in partenza che il girone B aveva in organico giocatrici di alto livello e che sarebbe molto stata dura, ma il non arrendersi ci ha caratterizzati per l’intero campionato. Certo, ribaltare il risultato dell’andata non sarà impresa facile, ma se vogliamo confermare il lavoro e i sacrifici che tutti abbiamo fatto in questo intero anno, sappiamo che dobbiamo assolutamente vincere.

Un po’ deluso dalle ultime partite, considerato il campionato?

Assolutamente no, per me il bilancio annuale è estremamente positivo. Se poi sabato andrà male applaudiremo gli avversari che sicuramente saranno stati più bravi di noi, sentendoci comunque primi del nostro girone. Se sarà il contrario sarà il compenso al nostro lavoro.

Cosa ci vorrà per andare in serie b?

Per vincere solitamente ci vuole bravura e tanta fortuna, ma anche tanto cuore. Sicuramente non è facile, ma non vogliamo darci per vinti, vogliamo raggiungere quel gradino superiore che permetterà a tutte di sentirci un po’ più grandi.

Un appello ai tifosi?

I nostri tifosi fanno parte integrante di noi, loro sono il nostro settimo uomo in campo, la vostra voce è la nostra forza. Domenica scorsa nonostante la festa patronale a Gioia sono saliti con noi in pulman e sono venuti a sostenerci a Cutrofiano e la loro voce si sentiva forte nonostante i 1000 tifosi leccesi che riempivano il palazzetto. A loro dico: Ora più che mai abbiamo bisogno di voi, ora più che mai serve che gioia ritorni a essere grande anche con voi. Vi aspettiamo per giocare e vincere insieme questa grande sfida!