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QUANTI APPLAUSI AI TANTI ARTISTI IN ERBA DELLA SCUOLA SORIA-foto

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manifestazione baby artistiPiazza D’Andrano il primo giugno si è vestita di colori ospitando “out door” la manifestazione conclusiva del progetto di ampliamento dell’offerta formativa “Il colore e la sua forma” parte II, di cui è referente l’insegnante Rosa Caricato.

Un divertente, colorato, vivacissimo esercito di 130 “Baby artisti” della scuola d’Infanzia “C. Soria” dell’I.C. Carano – Mazzini diretta dal professor Antonio Pavone, ha dato vita a “Flash Art – Quando l’Arte è spettacolo” tra gli applausi di docenti e famigliari. Presente anche l’assessore alla Cultura Piera De Giorgi, invitata alla manifestazione.

In bella mostra gli elaborati preparati con le tecniche suggerite dalla pittrice Lea Gallizzi, esperta “esterna” che da gennaio a maggio ha intrapreso un percorso artistico-didattico ispirato alle percezioni sensoriali ed alle stagioni attraverso originali performance d’arte e riciclarte a misura di bambino.

Un viaggio cui sono state dedicate solo due ore settimanali per classe e che ha visto le docenti delle sezioni A (Mariangela Cirillo), B (Anna Galatone e Michela Di Trani), C (Rosa Caricato e Isa Mastromarino), D (Annamaria Masi e Paola Laghezza) ed E (Tina Losito e Francesca D’Auria) ed F (Rosanna Soranna e Sabrina Pistillo) in prima linea, pronte a sostenere con una didattica all’avanguardia la pratica degli apprendimenti manuali.

Primi a scendere “in piazza” i bambini di cinque anni delle sezioni E e F, che armati di pennelli, tempere e acrilici si sono lasciati ispirare dai colori e dalle geometrie esplorate nel corso, dipingendo a “mano libera” le tele poste su cavalletto, sotto lo sguardo colmo di stupmanifestazione baby artisti in erbaore di genitori, nonni e zii.

A seguirli i piccini di quattro anni delle sezioni C e D, che dopo aver indossato ghirlande e cappellini di carta hanno costruito sul pavimento della piazza una “scuola” originalissima con contenitori di uova in cartone per mattoni, lastricata di vassoietti di polistirolo, con piatti di plastica colorati al posto dei palloncini, grembiuli e cappellino per vestire con la griffa di Art Attack due scolari e pioggia di petali e caramelle, utilizzate anche per comporre scritte, velocemente e voracemente “cancellate”.

A pochi metri di distanza, sul lastricato, uno scorcio di mare costruito sotto gli occhi dei presenti: telo blu a righe, pesciolini ritagliati da spugnette colorate, un bel sole di guanti di plastica, barchette di carta sul filo dell’orizzonte, sabbia, sassolini e conchiglie sulla spiaggia, gabbiani di carta in volo e persino canne da pesca. L’augurio di buone vacanze scritto con le caramelle ha “firmato” un’opera di estrema creatività.

Infine i piccini di tre anni delle sezioni A, B e Fpenalizzati da uno scuola soria mostra6scroscio improvviso di pioggia – hanno velocemente dato vita ad una estemporanea di disegno su cartone (e non solo) con gessetti.

Tutti in fila, seri e compunti, hanno creato a mano libera astrazioni davvero interessanti, lasciandosi guidare dall’intuizione e dalle emozioni nell’accostamento dei colori.

A fine di ogni percorso, attestati, “medallegre” custodite nel forziere e consegna dei book d’arte confezionati nei mesi del corso.

La manualità stimola l’intelletto” – affermazione quanto mai vera “firmata” da decine di impronte di colorate manine operose -, è la scritta che occhieggia sulla tela posizionata sul muro a ridosso dell’istituto.

In bella mostra vere opere d’arte, ovvero dipinti su stoffa, su splendide stuoie – arazzo, icone pasquali con l’effigie di Gesù, sassi – coccinelle, fiori profumati di spugnette, rose, margherite, medaglie e gadget in gesso scuola soria esterna E 048smaltato confezionate con cura, graffiti, collage e disegni effetto “vetrata”.

A “documentare” e testimoniare l’impegno dei piccini e delle docenti, oltre agli elaborati in mostra e al living art offerto in piazza, anche gli scatti fotografici che scandiscono i vari momenti del corso.

Lo scorso anno abbiamo sperimentato la bontà di questo progetto (LEA GALLIZZI: “CON I BAMBINI L’ARTE PRENDE IL VOLO”-foto), dal punto di vista didattico e pedagogico – afferma Rosa Caricato, referente del progetto -, il bambino attraverso il linguaggio grafico pittorico arricchisce il suo bagaglio di conoscenze e competenze. L’arte educa al bello e offre ai bambini strumenti espressivi per visualizzare ciò che li emoziona e al contempo interpretare con originalità e tecniche divertenti il mondo che li circonda.”

I bambini sono attenti, curiosi, affettuosi, pronti a recepire tutto quel che viene loro offerto con amore e passione. Sono molto intuitivi – scuola soria mostra7dichiara Lea Gallizzi – ed apprendono con molta facilità anche concetti complessi nel momento in cui possono visualizzare, toccare e creare composizioni artistiche. A volte portano in classe oggetti da casa e suggeriscono come utilizzarli in composizioni progettate insieme. L’idea è quella di avvicinare i bambini al mondo dell’arte ed affinare il loro senso estetico. Hanno vissuto momenti di totale condivisione nei quali ognuno ha dato il suo contributo, vincendo l’insicurezza, la timidezza, lasciando traccia di sé. E’ un’età in cui l’autonomia e l’autostima si rafforzano e non poco attraverso l’organizzazione creativa dello spazio e le tecniche pittoriche acquisite. Ringrazio il dirigente e le docenti tutte per aver fortemente voluto questo progetto e condiviso con entusiasmo ogni momento trascorso insieme, prodigandosi affinché questa giornata fosse perfetta. Un grazie ai collaboratori scolastici, alle famiglie che hanno riposto fiducia nel nostro lavoro ed ai bambini che mi hanno donato la loro gioia e tante emozioni e sono stati davscuola soria mostra ricordivero molto bravi”.

Un’idea del lavoro svolto è data dai book, con percorsi personalizzati per fascia di età. Copertina decorata con spirali, bottoni, lana, carta e merletti per conservare ricordo delle “tecniche pittoriche”, per i più grandi, per i bimbi di quattro anni un arcobaleno con scritte decoupage e copertina in plastica riciclata, per i piccini di tre anni “autoritratto” in panno lenci, capelli di lana e palloncini.

All’interno un viaggio fantastico nelle stagioni “toccate, gustate, odorate, ascoltate, colorate” pagina per pagina con materiali insoliti (l’albero forchetta, lo steccato fatto di salatini, l’arcobaleno di cannucce, il sole “spugnetta, parti di erbe aromatiche …). Ogni stagione ha anche il suo racconto, una storia pensata e scritta in bella grafia con e per i bambini da Lea.

Tra le tecniche pittoriche apprese dai bambini il pittogramma (realizzato con acquerelli diluiti cscuola soria mostra5on …caffè), il “soffiato” con cannucce, il reticolato colorato, le decorazioni con foglie, fiori, terra ed elementi naturali, le nature morte, le sovrapposizioni di disegni di carta ritagliati ed incollati su più piani per individuarne la posizione, persino carta velo per creare l’effetto della bruma d’autunno e un “tappeto” di lana tessuto a mano.

Un percorso a 360° nella sensorialità (materiali ruvidi, lisci, morbidi, profumati) colorata ad arte ed esplorata divertendosi, P.O.N. offerto dall’I.C. Carano Mazzini a fronte di un piccolo contributo chiesto alle famiglie, a giudicare dai risultati un ottimo investimento.

Sensibilizzare al gusto, all’esplorazione del mondo attraverso una visione d’arte è un imprinting preziosissimo per i piccini che ricorderanno tra la loro prima Flash Art come uno dei momenti più belli trascorsi a scuola.

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