VILLAGGIO AZZURRO. BELLA MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO-foto
La scuola è da sempre fucina di talenti. L’impegno e la passione dei docenti sono il fuoco che li “forgia” e ne tempra il carattere, aiutando anche i più timidi a mettersi in gioco e dare il meglio di sé.
Un lavoro che passa spesso in sordina, poco pubblicizzato perché la scuola la si agisce con gli alunni e i colleghi, la si “vive” in aula, la si condivide con le famiglie…
Aprirsi al confronto, uscir “fuori” dal guscio dell’istituto, mostrare e promuovere le proprie abilità in ambiti pedagogici e didattici spettacolari e all’avanguardia, allarga gli orizzonti ed apre a universi di creatività e buone prassi.
Non a caso – per scelta redazionale – si è voluto dare ampio spazio a iniziative scolastiche, forzando talvolta l’innata riservatezza di docenti restii a mostrarsi e mostrare il lavoro svolto, nel timore di essere fraintesi e ritrovarsi sotto i riflettori al posto dei veri protagonisti, gli scolari.
E davvero si sono scoperte bellissime e operose realtà che restituiscono fiducia nel futuro di una istituzione sempre più bistrattata e posta in difficoltà da tagli ministeriali e norme capestro.
Il 6 giugno scorso la scuola Primaria del Villaggio Azzurro – Istituto Comprensivo “Carano-Mazzini – diretto dal professor Antonio Pavone, ha ospitato una spettacolare manifestazione di fine anno nella palestra da poco inaugurata, intitolata ad Elio Trabucco (VILLAGGIO AZZURRO, INAUGURATA PALESTRA A COSTO ZERO-foto.
Protagonisti gli alunni di due classi: la 2a D guidata dalla docente Francesca Mancino e la 4a D, affidata all’insegnante Domenica Difino.
I piccini di seconda si sono cimentati in un reading in lingua inglese – “Little RedRiding Hood” -, rivisitando e reinterpretando la fiaba di Cappuccetto Rosso resa ancor più divertente ed esilarante da stravolgimenti sia nella struttura narrativa che nelle “parti” interpretate.
Gli alunni di 4a D hanno proposto, sempre in lingua inglese, “Town Mouse and Country Mouse” (Il topo di città e il topo di campagna), “TheThree Billy GoatsGruff” (I tre capretti) e “The Ring of Albion”, un intreccio tra la leggenda di Re Artù e il Signore degli Anelli.
“I bambini si sono messi in gioco e hanno dimostrato grande divertimento ma anche competenza nell’utilizzo di vocaboli e strutture linguistiche inglesi. E’ proprio attraverso il gioco, un approccio attrattivo e stimolante – dichiara Domenica Difino -, che si è voluto creare per gli alunni un ambiente favorevole per lo studio della seconda lingua, uno di quegli obiettivi prioritari individuati dal Consiglio Europeo a Lisbona, già nel 2000. Gli alunni non solo hanno memorizzato i testi, ma hanno creato le scenografie durante il laboratorio artistico “Cartacoloriamo” e costruito maschere, elmi, ponti, torri e castelli con la tecnica della cartapesta. L’aula si è trasformata all’occorrenza in un vero e proprio laboratorio.”
Scenografie “nate” in classe, costruite su progetto “ingegneristico” della Difino, realizzate e dipinte dai bambini, come si può notare nelle foto.
Strutture mobili, facili da spostare e trasportare – è il caso del castello e dell’annessa torre – al momento parcheggiate in palestra e da riutilizzare in altri contesti, così come gli splendidi costumi di “carta” cuciti dalle mamme.
Lo spettacolo si è concluso in allegria con canti e balli sulle note di “Volta la carta” di De Andrè, con un excursus dalla danza medievale al Rap, fino al ballo di gruppo.
“Nella seconda parte della giornata – afferma la docente – , dopo lo spettacolo, c’è stata la mostra dei lavori realizzati sul tema della “ciliegia”, quale prodotto autoctono della terra di Puglia. I corridoi sono stati riccamente addobbati con disegni, manufatti e racconti dei bambini di tutte le classi che hanno messo fuori tutta la loro fantasia”.
Disegni, pietre decorate in decoupage, collage, composizioni davvero molto creative per celebrare la ciliegia. In Puglia se ne producono un milione e centomila quintali, eppur è un frutto di cui sono poco conosciuti gli effetti diuretici, dietetici e disintossicanti.
Gran finale nella sala mensa dove è stato ospitato un momento di dolce degustazione: le mamme hanno infatti allestito un grande buffet con crostate, muffin, plumcake, torte di vario genere tutte rigorosamente a base di ciliegie.
Numerosa è stata la partecipazione dei genitori auspicata anche dal dirigente – professor Antonio Pavone -, il quale auspica una sempre maggiore collaborazione tra scuola e famiglia affinché gli alunni possano crescere in un ambiente positivo e stimolante.