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GIOIA: GRAN GALA’ SUI PATTINI, SPETTACOLO INCONSUETO-foto

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saggio pattinaggio2Arrivare trafelati al palazzetto dello sport a causa di un inevitabile laborioso ritardo e, trovarsi immersi in una atmosfera di surreale bellezza, in cui, nel silenzio più assoluto, nonostante la numerosità dei presenti, sinuose fanciulle volavano, volteggiando come farfalle variopinte…sono un’esperienza ed un’emozione indimenticabili. Gran Galà sui pattini, davvero uno spettacolo insolito, degno di altri importanti palcoscenici, di grandi promozioni.

Alla moltitudine di spettatori è sembrato, infatti, di assistere ad un campionato di pattinaggio, non al saggio finale di una scuola di provincia.

Ma perché essere riduttivi con tutto ciò che riguarda il territorio intorno ai grandi centri? La provincia esprime spesso delle potenzialità e delle eccellenze che la città ha perso o non ha mai avuto. Non tutti sanno ancora, ed è giusto che si sappia, che nel nostro paese esiste da sei anni una scuola di pattinaggio artistico che ha raccolto, già dai primi saggio pattinaggioanni, successi e consensi.  Questa eccellente opportunità per i nostri ragazzi, nasce dalla passione di Feliciana Tursi che, arrivata per caso a questa pratica sportiva dalla pallavolo, trova in essa la ragione della sua vita. 

Feliciana dice di sé: “La passione e la dedizione per questo sport bellissimo mi hanno fatto crescere con principi sani che mi hanno accompagnata per tutto il percorso di vita fino ad ora”. 

La giovane atleta ha “incorniciato” vittorie su vittorie. Ha conquistato un posto nel territorio regionale e nazionale. La difficoltà di non poter accedere a strutture idonee per gli allenamenti specialmente invernali, ha rallentato e nuociuto alla sua rapida ascesa. Perciò una  delle sue mete, la più importante, è quella di adoperarsi perché ciò non accada ad altri. Da qui i suoi molteplici interventi presso le autorità competenti a che si attivino per dotare o aprire le strutture già esistenti anche a questo sport. 

390837 286020654776664 55231622 nLa carriera artistica di Feliciana inizia nella bellissima cittadina di Trani e si espande presto nel territorio circostante. Tutti luoghi che ricorda con piacere, ma la sua nostalgia è legata specialmente a Trani “splendida  cittadina sul mare” dalla quale si è separata solo geograficamente per venire ad abitare a Gioia del Colle dove, da ben 11 anni, vive con un marito “speciale” (militare dell’Aeronautica), anch’egli sportivo ed appassionato di basket.

A Gioia ha incontrato notevoli difficoltà, ma grazie all’aiuto del marito e ad alcune conoscenze, è riuscita ad avviare una società di pattinaggio artistico “Le Aquile”, che  vanta ben 40 iscritti, dai 5 ai 13 anni.

Numerosi i successi raggiunti con questi giovani atleti, che sono stati costretti, con grande sacrificio da parte delle famiglie, a spostarsi nella sede  della società PAT SPORT di Cassano Murge, più idonea agli allenamenti, dove la stessa Feliciana ha un’altra scuola di pattinaggio. Numerose le competizioni a cui hanno partecipato i bambini di Gioia, saggio pattinaggio2tutte con risultati positivi “nonostante le difficoltà per gli allenamenti”.

La maestra ama citare i nomi di queste promesse del pattinaggio, e noi siamo felici di comunicarli ai nostri lettori.

Trattasi di: Gioele Ludovico (unico macchietto del gruppo!), Diletta Ludovico, Milano Any, Federica De Bellis, Martina Cennamo, Giorgia Mele, Fabiana Sirico, Francesca Caporusso, Annabella Bonomo e Sara Galiotto.

La manifestazione di domenica 16, “studiata a tavolino con mio marito, mentre progettavamo le vacanze estive”, è stata una splendida crociera nel Mediterraneo, con musiche, coreografie e costumi. Un variopinto omaggio alla cultura mediterranea.

Al Gran Galà hanno dato la loro adesione e partecipato varie importanti società della Puglia.

SAM 0481Erano infatti presenti accanto alle Aquile gioiesi, la Pat Sport di Cassano, la Skating di Trani, la Mediterranea Skating di Bari, l’ Angiulli di Bari, la Fit For Fun di Taranto. Le esibizioni di queste scuole hanno dato un ulteriore tocco di bellezza e di qualità a tutto lo spettacolo.

Il programma, iniziato con un omaggio alla Francia, è continuato con esibizioni dedicate alla Spagna, unendo insieme, in un indistinto collage di bellezza ed eleganza le varie scuole. Impossibile distinguerle tra di loro. Un unico livello di perfezione e d’impegno. Un impegno dal quale traspariva la gioia di tutti di esserci. Perché questo è il pattinaggio artistico, gioia pura del movimento, gioia di volare.

In coda alla prima parte dello spettacolo, si è esibito in un assolo di danza tra l’entusiasmo delle ragazzine, il bravissimo maestro, Antonio Caggianelli, proveniente anche lui dal mondo del pattinaggio. Nella pausa c’è stato l’intervento dell’allenatrice che ha parlato brevemente della scuola, dell’importanza fisica ed educativa del pattinaggio e delle difficoltà SAM 0518incontrate per reperire gli spazi adatti agli allenamenti!

A questo proposito ha invitato accanto a sé il presidente della FIHP (Federazione Italiana Hokey e Pattinaggio) Nicola Calò ed un rappresentante dell’Amministrazione Comunale. Si è avvicinato l’Assessore alle Politiche giovanili, Giuseppe Lenin Masi, il quale ha portato il saluto dell’Amministrazione ed ha parlato del suo personale impegno per fare in modo che il Palazzetto sia fruibile anche per gli appassionati del pattinaggio. Ha parlato dell’impegno del Comune per la costruzione di una pista all’aria aperta, perché meno costosa, essendoci, per il momento, una perplessità sull’uso del palazzetto per i pattini a rotelle.

Il presidente Calò ha ribadito ancora una volta, dopo averlo fatto in altre occasioni anche per iscritto, che i pattini, con le loro rotelle di resina non danneggiano affatto i parquet e che, in identici palazzetti si svolgono i campionati  mondiali di pattinaggio, senza preoccupazione di nessuno. A queste precisazioni l’assessore Masi ha ribadito il suo SAM 0584personale impegno a che anche questa scuola di pattinaggio abbia la possibilità di servirsi del Palazzetto, promessa molto importante specialmente in previsione che lo spazio usato dalle Aquile presso la scuola Media Carano, serva alla stessa, nel prossimo anno scolastico, per la sistemazione delle classi. Prospettiva che già ha messo in agitazione insegnanti, genitori ed alunni della scuola di pattinaggio.

Lo spettacolo è proseguito con la seconda parte, dedicata all’Oriente ed a Napoli. Qualsiasi descrizione sarebbe insufficiente a rendere la bellezza e l’eleganza dei movimenti, la perfezione delle figure, che ben interpretavano culture e tradizioni diverse, sulla scia di musiche scelte con accuratezza.

Perfetto l’omaggio al pittore Kandiski della scuola barese. Impressionante intrigante il numero dei Diavoli. Teneramente commovente quello dedicato a Napoli sulla musica eterna di O’ sole mio!

Particolarmente  bella, raffinata, tecnicamente perfetta l’esibizione saggio pattinaggio3finale della maestra Feliciana con il ballerino Antonio Caggianelli.

Impossibile ricordate tutto, citare tutti.

Uno spettacolo talmente ricco da poterne ricavare tanti altri egualmente pieni ed interessanti. Alla fine tutti, mamme, nonne, occasionali spettatori, si sono dichiarati contenti e soddisfatti per aver assistito ad una festa del colore, del movimento, della gioia di vivere.

Tanti auguri a questa scuola che riesce a trarre il meglio da tante giovani esistenze, di questi tempi, in cui in molti remano contro!

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