Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Cronaca

GIOIANET DENUNCIA SCOPPIO, ANSALDO RISPONDE,… A POVIA

scoppio-termosud-pp

scoppio termosud2Martedì 11 giugno 2013, avevamo informato la cittadinanza di un forte scoppio, seguito da una pioggia di materiale non identificabile, simile a lana, sparso intorno i terreni adiacenti, verificatosi all’interno dello stabilimento Ansaldo (BOATO IN ANSALDO-TERMOSUD. SCOPPIO AL DISMO?-foto), ma non l’unico. A distanza di 15 giorni, apprendiamo solo oggi che l’Ansaldo ha inviato una missiva di risposta, indirizzata al sindaco di Gioia del Colle, Sergio Povia, sottoscritta da non meglio identificati responsabili, in cui si precisa e si rassicura su quanto accaduto. Una missiva che contiene, tra l’altro, un errore circa la data in cui è avvenuto l’episodio, l’11 e non già il 12 giugno come riportato.

Il sindaco, da parte sua, così come l’Ansaldo, ha pensato bene di non farci partecipi di questa risposta, pubblicandola, senza nè timbri nè firme, in forma anonima, sul sito istituzionale. Dobbiamo crederci? E a chi? Tuttavia, nel rispetto di una corretta informazione nei confronti dei nostri lettori e della città, provvediamo, comunque, a pubblicarla anche sul nostro sito.

—————————–

“Ill.mo Sindaco Povia,

in riferimento al servizio giornalistico riportato sulla testata Gioianet.it in data 12/6/2013 in cui si denuncia uno scoppio all’interno dello stabilimento di Ansaldo Caldaie, al fine di rassicurare Istituzioni e popolazione ci preme precisare che il “boato” denunciato non ha nessun collegamento con le attività e l’impianto sperimentale di ITEA (che tra l’altro è ubicato a notevole distanza da dove il rumore è stato rilevato e dalla zona fotografata apparsa sul sito).

Il forte rumore è stato causato durante le prove di accensione di un bruciatore funzionante a gas naturale: a seguito di un eccesso di pressione nei condotti vi è stata la rottura di un soffietto, composto di tessuto con fibra ceramica di collegamento al camino. Si intende sottolineare che quanto accaduto, non ha provocato danni e costituito pericolo alcuno né a persone né a cosa; pur non essendosi mai verificato negli anni precedenti rientra nella normale attività di un impianto industriale.

Siamo a sua disposizione per farle visitare l’impianto ITEA qualora lo ritenesse di suo interesse”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *