MAMMA DENUNCIA: “PORTE APERTE ALL’EROS, E NON SOLO”

Giunge in redazione una nuova denuncia, questa volta per puntare i riflettori sul degrado di via Minotauro (una traversa di Via B. Paoli alle spalle della Chiesa Madre) e dintorni.

A lamentare lo stato di abbandono della zona, Maria Ascatigno, una giovane mamma che coraggiosamente si fa portavoce sia della sua famiglia che del vicinato.

“In un paese civile come il nostro non dovrebbero succedere le cose che i miei figli ed altri bimbi del quartiere sono costretti a vedere. Gente che urina e defeca senza curarsi di nessuno, spesso in preda ai fumi dell’alcool, quasi si fosse in presenza di cantine a cielo aperto. Al tramontar del sole, con la complicità di una illuminazione scarsissima, le coppie si appartano e… porte aperte all’eros senza nessun riguardo per la gente e i bambini che loro malgrado si ritrovano a vedere questo spettacolo, specie in estate, affaciandosi ai balconi o uscendo all’aperto anche sul tardi. Per non parlare di strade fatiscenti, senza nessuna manutenzione e poco illuminate”.

“Quel che mi chiedo – continua Maria – è perché non completare i lavori iniziati nel centro storico e valorizzarlo, invece di avviare lavori inutili come in piazza Kennedy, via Roma, senza terminare quello che si era iniziato dieci anni fa”.

“L’Amministrazione pensa forse, così facendo, di incrementare il turismo a Gioia del Colle? Un vecchio detto recita: “Vestito pulito ma con le mutande sporche”, questo è il senso che si dà, questo è quel che vediamo noi cittadini che nel paese ci viviamo 365 giorni l’anno, con tutti disagi causati dal degrado e dall’abbandono di questi ed altri quartieri!”

“I problemi reali non si risolvono, si pensa a gettar soldi pubblici in tutto quello che è superfluo.
Denunciare tutto questo ci fa stare molto male, perché noi come famiglia abbiamo creduto in questa Amministrazione e l’abbiamo anche votata, ma si sta dimostrando per quella che è. Il sindaco Povia sta soltanto pensando a mantenere le grandi promesse fatte e finire quello che aveva iniziato dieci anni fa. Però nel periodo elettorale è venuto a chiedere voti anche nelle nostre vie, mostrandosi interessato al da farsi e al disagio che noi famiglie avevamo denunciato”.

“Spero che dopo quanto scritto, dettato dall’esasperazione, e dopo tanti solleciti fatti al Comune perché si prendessero provvedimenti e si controllasse la zona in ore notturne, qualcuno abbia almeno la cortesia di rispondere”.

(firmato) Maria Ascatigno e le famiglie felici di vivere a Gioia del Colle……